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Keep Calm and Den Hopperd

Da Gianni Tacchini @villaggiobirra
den hopperd

Den Hopperd. Nove su nove, le presenze di Bart al Villaggio. Mastrobirraio del Weekend, durante la settimana lavora alla Duvel, è riuscito a tagliarsi una fetta di mercato con le sue birre Biologiche e aprendo, solo il sabato, il suo piccolo pub al piano terra della sua casa a Westmeerbeek, nella provincia di Anversa.

Bart Desaeger
Bart, partiamo dall’inizio. Com’è cominciata la tua avventura da mastro birraio?
Ho frequentato l’Università della Birra a Lovanio, dai diciotto ai ventidue anni, e già in quel periodo facevo i primi esperimenti casalinghi. Una volta terminati gli studi ho pian piano rimesso a posto la vecchia casa di campagna dei miei futuri suoceri. E’ lì, nel 1996, che è nato il birrificio. Oggi produco nella mia casa di Westmeerbeeck, dove da poco ho anche aperto un piccolo pub in cui vendo le mie birre alla spina.

Cosa significa per te fare birra?
Potrà sembrare strano, ma produrre birra rimane fondamentalmente un hobby. Lavoro da ormai diversi anni come tecnico di laboratorio presso il birrificio Duval, ed è questo che considero il mio impiego principale. Creare nuove birre mi diverte, amo seguire in prima persona la produzione ed è per questo che ho deciso di mantenere una dimensione piuttosto piccola. E ciò nonostante le richieste di maggiori quantitativi non manchino.

A quanto ammonta la tua produzione?
Produco all’incirca 250 ettolitri ogni anno, brassando un paio di volte al mese.

Le materie prime che utilizzi provengono unicamente da agricoltura biologica. Da dove la scelta?
Anzitutto credo in questo tipo di coltivazione, che mantiene integre le qualità degli ingredienti. Non vi nascondo però che la decisione di dedicarmi in maniera esclusiva a produzioni biologiche è stata dettata anche dal grande interesse che esiste in Belgio verso questo mondo. E’ stata una scelta ragionata insomma, un modo per specializzare la mia offerta.

Nelle tue birre utilizzi anche ingredienti non esattamente tradizionali, come ad esempio il ginseng. Come nascono le ricette?
Mi diverte stare in cucina e sono un grande amante delle spezie. Mi piace fare delle piccole prove con tutto quello che mi capita sotto mano, e quando il risultato mi convince.. ecco una nuova birra!

Ed è da qui che deriva anche il nome Kameleon, giusto?
Esatto… Nessuna delle mie birre è uguale all’altra, sono in continuo cambiamento. Proprio come un camaleonte!

Cannabier

cannabier den hopperd

Birra prodotta con radici di Cannabis. 6.5% alc. vol.

Circus Tripel

hopperd circus

Birra prodotta per il ventennale del Bier Circus di Bruxelles.  il naso è molto ricco, con sensazioni di luppolo, di coriandolo e di altre spezie, con una nota “aranciata “che l’avvolge. Corpo rotondo senza essere troppo consistente, molto ben strutturato. 8.5% alc. vol.


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