Keep calm and tre parole per il 2015
Anonima Andrea Cabassi
Come volevasi dimostrare è stato del tutto inutile, così appena ho iniziato a fare tutt’altro ecco che mi si sono rivelate fra squilli di trombe e cori angelici.
Ognuna di esse incarna lo spirito guida delle mie principali attività nel mondo della scrittura: la lettura (non mi stancherò mai di ripetere che leggere è alla base di tutto), la scrittura (quella che sporca le mani di inchiostro e matita) e Pelicula, il mio romanzo da poco uscito in libreria.
Ecco la terna:
Obiettivo
Di questo ne parlavo nello scorso post; ora che ci penso anche quello è nato da una discussione proprio su Penna Blu, quindi doppio merito a Daniele.
L’obiettivo è quello di leggere di più: ho fissato una serie di traguardi per spronarmi nella lettura: lo scorso anno ho letto con poca costanza, alternando periodi relativamente intensi a vuoti causati soprattutto dalla mancanza di idee e stimoli. Al di là dei numeri, che sono solo un gioco, spero di riuscire negli obiettivi di:
- Leggere di più
- Scoprire nuovi autori/generi
- Valorizzare letture del passato
Ritmo
Quest’anno ho partecipando con costanza a un laboratorio di scrittura sperimentale, un nome altisonante per indicare un gruppo di persone sedute in una stanza a scrivere. Non che ci volesse il laboratorio per scrivere, ma a me è servito tantissimo per lasciare qualche ora il mondo all’esterno. Era quello di cui avevo bisogno: un impegno fisso dedicato unicamente alla scrittura (qualche volta anche a pane e salsiccia), che è un po’ come fare la tessera in palestra per il tapis roulant quando si può uscire a correre… quel che cambia è l’appuntamento fisso!
Insomma, questo mi ha aiutato a raggiungere l’equilibro di cui avevo bisogno per continuare il mio nuovo lavoro: non basta la volontà, serve costanza per fare scorrere il pensiero sui giusti binari così da avere poi il giusto ritmo per continuare.
Consolidare
Pelicula è in libreria dallo scorso ottobre, che ridere aver pensato che raggiungere la pubblicazione fosse un punto d’arrivo! Come nella vita, si tratta solamente di un passaggio che porta a un punto successivo. Ecco perché è vietato abbassare la guardia: scrivere il libro è stato facile piacevole, farlo pubblicare molto difficile… convincere la gente a leggerlo sarà un’impresa!
Organizzare presentazioni in libreria, cercare i giusti contatti per la promozione via web, essere presente a eventi e manifestazioni sarà il mio modo di consolidare tutto il lavoro fatto fino a oggi. Non a caso questa terza parola del 2015 è un verbo: indica l’azione, indica che ciò che è stato fatto non è abbastanza; è un messaggio che mi ricorda datti da fare.
Ci vediamo da queste parti fra una dozzina di mesi per verificare come sono andate le cose, nel frattempo – se vi va – pensate anche voi a tre parole-avatar per il nuovo anno!
Keep calm and tre parole per il 2015
Anonima Andrea Cabassi