STILISTA-ARCHITETTO-CARPENTIERE!
Kei Kagami è un dei tanti e talentuosi designer sfornati dalla Central Saint Martin school di Londra, e come tutti i migliori, anche lui riesce a stupirci con un concetto di moda tutto suo, unico ed originale! Kei, riesce a fondere il mondo dell'accessorio di moda con architettura e la carpenteria, creando dei veri e propri pezzi di design da poter portare addosso ogni giorno... o quasi...Dal 7 Gennaio 2011, il famoso mega store di Londra Selfridges, in Oxford Street, ha dedicato una vetrina a questo artista come a tanti altri astri nascenti della fashion ART, esponendo i suoi ultimi lavori in occasione della London Fashion Week autumn/ winter 2011.
In questa sua piccola esposizione ho avuto modo di ammirare e conoscere meglio i dettagli dell'arte di questo architetto/stilista d’avanguardia... osservare l'uso dei materiali innovativi e il concetto del recupero e decontestualizzazione di forme e strutture appartenenti al mondo dell'arredamento.
L'amore per l'architettura proviene dai suoi primi studi e dal suo primo lavoro presso uno degli architetti giapponesi più quotati, Kenzo Tange. Subito dopo, forse per fortuna o semplice destino, entra a lavorare nella corte di John Galliano riuscendo, avvicinandosi finalmente a quella che è la sua vera passione.... LA MODA! Grazie allo sponsor di YKK, l'azienda giapponese famosissima perle sue chiusure lampo, Kagami crea dei veri e propri lavori artistici, tanto che molti suoi abiti sono stati esposti in alcuni musei e gallerie del mondo.Nelle sue opere, oggetti inusuali diventano e si mixano ad accessori moda. Piedini di letto, pomelli d’armadio, rotelle di cassettiere... si trasformano in borse e tacchi per scarpe da donna. I suoi accessori, in questo modo, diventano oggetti di design chiamati "MUTAZIONI VESTITE".
KEI ha deciso di esprimersi unendo diversi campi creativi, e ne ha fatto la sua forma di espressione. Nelle sue sfilate dominano i suoi studi architettonici, e lo si può vedere dai suoi abiti-impalcature e dai materiali utilizzati... Molti degli abiti presentano catene di biciclette, meccanismi serpeggianti, ganci e altri componenti metallici.... ogni materiale è stato scelto per dare l'immagine giusta, che rende quel pezzo riconoscibile... un capo KEI!
All'apparenza, abiti e accessori sembrano importabili, ma è tutta apparenza creata per lo show della sfilata... in realtà tutti i suoi pezzi sono indossabili senza le strutture metalliche e riproducibili per la vendita.
ARTE si, ma non scordiamoci del BUSINESS!
Per KEI la moda resta comunque un modo per dare emozioni forti al suo pubblico, un modo per trasmettere dei messaggi che abbiano un valore culturale! Kei non vuole etichettare la sua moda come "commerciale" ma allo stesso tempo è molto felice se qualcuno riuscisse a far diventare i suoi capi in qualcosa di commerciabile e funzionale.Grazie alle potenzialità espressive del campo della moda, Kei può cercare e creare nuove immagini da tradurre nei suoi abiti, partendo da diversi punti ispirativi come l’ingegneria, la meccanica, la scienza, la letteratura..... KEI non segue le tendenze.... ma crea un lavoro senza tempo, IMMORTALE, come l'arte!