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keima ghiaourtlou

Da Great
keima ghiaourtlou
Per presentare questo piatto devo fare un tuffo nel passato.La prima volta che ne ho sentito parlare, non di keima ghiaourtlou ma di kebab ghiaourtlou è stato quando ho sentito mia sorella raccontare che l’aveva mangiato in un locale, ad atene, dove siamo nate e cresciute.
E’ passato qualche decennio da allora, ma me lo ricordo come se fosse oggi: “ho mangiato un kebab ghiaourtlou meraviglioso”.
“Cosa è”? le ho chiesto incuriosita.
Non mi ricordo la risposta, ma il nome mi è rimasto impresso.
Da allora l'ho mangiato diverse volte ma come spesso capita me n'ero dimenticata.
E quando ho visto questa versione in questo blog dove si vedono anche le fasi della preparazione,  mi è tornato nella memoria e ho deciso di prepararlo.
Piatto  costantinopolita, già il  nome indica la provenienza.
Deniz mi potrebbe dare una conferma o smentita.
Nella versione kebab, è fatto con delle polpett.
In questa versione è fatto come segue:
keima ghiaourtlou
Ingredienti:-   2 pites
-   300 gr. di carne di manzo, maiale o anche mista, macinata
-   1 cipolla bionda tritata al coltello
-   4 cucchiai di olio evo
-   1 scatola di pelati
-   un pizzico di cannella
-   sale
-   pepe nero macinato fresco
-   1 vasetto di yogurt greco colato + 1 di yogurt intero
-   un peperoncino piccante tritato
-   paprika dolce
Procedimento:
Tagliamo grossolanamente con le mani le pites e le mettiamo in una pirofila. Inforniamo per una decina di minuti a 170 gradi.
Facciamo rosolare la carne con la metà dell’olio, e in un'altra casseruola facciamo appassire la cipolla con l’altra metà dell'olio a fuoco dolce.
Uniamo la carne alla cipolla e versiamo sopra i pelati che avremo schiacciato con una forchetta.
Aggiungiamo le spezie (eccetto la paprika) e il sale e facciamo cuocere a fuoco basso per una mezz’ora.
Distribuiamo le pites in una pirofila, versiamo sopra il sugo e alla fine i due yogurt ben mescolati.
Spargiamo la paprika e inforniamo per circa 15 minuti a 170 gradi, facendo attenzione di non far asciugare troppo il tutto.
keima ghiaourtlou

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