Modello, attore e adesso anche conduttore. Il divo statunitense Kellan Lutz, nato a Dickinson, nel Dakota del Nord, ama il brivido delle sfide, anche se stavolta dovrà accontentarsi di assistere alle gesta dei concorrenti. Dal 27 maggio su Fox America sbarcherà Bullseye, un reality show d'azione dedicato agli appassionati di sport estremi.
"Il successo mi ha aperto tante porte"
Come padrone di casa, l'attore non potrebbe essere più adatto dato che adora lo snow-board, lo skate, il motocross, paracadutismo e la canoa. Un'esperienza che va ad aggiungersi al già ricco curriculum dell'interprete statunitense, che in Italia ha raggiunto la popolarità grazie al ruolo di Emmett Cufien nel film del 2008 Twilight, tratto dell'omonimo romanzo del 2005 di Stephenie Meyer. Nei panni del vampiro, fratello del protagonista Edward Cufien - interpretato dal tenebroso Robert Pattinson - partecipa quindi ai vari sequel della saga: New Moon, Eclipse e Breaking Dawn parte uno e due. Il successo delle pellicole gli cambia radicalmente la vita: "Mi ha aperto un sacco di porte e ho cominciato ad avere tantissime offerte lavorative. A livello personale mi ha permesso di viaggiare di più", ammette l'attore.
La notorietà ti avrà anche reso più popolare con le donne: qual è l'identikit della tua fidanzata ideale?
"Naturale, indipendente, felice, altruista, che vuole raggiungere gli obiettivi che si pone, ma non in modo egoistico. Voglio qualcuno che mi faccia svegliare col sorriso".
Sappiamo che sei single.,. "Sì, sì! Anzi trovatemi una bella mogliettina italiana!".
Come ti vedi in futuro?
"Spero di avere una moglie, un matrimonio felice, tre figli, un cane e una bella casa. Anzi, ne vorrei una in spiaggia e una in montagna, mi piacerebbe che i miei figli facessero sia surf sia snowboard. E, ovviamente, vorrei recitare in grandi film d'azione".
Qual è il tuo ricordo più bello di Twilight'ì "È legato al primo capitolo della serie, quando ancora non sapevamo che avremmo avuto un successo enorme. Sul set ci divertivamo e si scherzava tantissimo. Poi con il successo le cose sono cambiate, gli a-genti ci dicevano come dovevamo recitare e l'innocenza che avevamo si è persa".
"Ho studiato come ingegnere, ma..."
Quando hai scoperto la passione per la recitazione?
"Mia mamma mi ricorda sempre che recitavo anche da piccolo e inventavo storie. Poi mi sono trasferito in California per frequentare il college, facevo ingegneria chimica. Ho visto alcuni miei amici che lavoravano come attori e ho capito che ne erano soddisfatti. Così mi sono iscritto a un corso di recitazione. Ho scoperto una passione che non mi sarei mai aspettato. E adoro fare quello che faccio, spero
di continuare per sempre".
II tuo corpo muscoloso ti porta a interpretare spesso ruoli da "macho". Sei convinto delle tue scelte?
"Sì. Mi piace recitare e allenarmi al tempo stesso. Conosco i miei punti di forza e mi piace interpretare il ruolo dell'eroe, quello che salva le vite e le donne. Anche Matthew McConaughey ha cominciato a preferire ruoli diversi solo a un certo punto della sua carriera. Io sono all'inizio e sto ancora costruendo le basi. In futuro, poi, si vedrà...".
"Roma è una città che mi affascina"
Hai recitato ne / mercenari 3. Come ti sei sentito accanto a mostri sacri del cinema come Sylvester Stallone e Antonio Banderas?
"Poter recitare insieme agli attori che hanno interpretato gli eroi con i quali sono cresciuto - quelli della mia infanzia: Indiana Jones, Rambo, Rocky, Zorro, William Wallace - è stato un sogno che si è avverato. Sono i giganti dei film d'azione e riuscire a lavorare con tutti loro è davvero raro".
Sei mai stato in Italia?
"Sì, molte volte. L'ultima l'anno scorso, a Roma e a Venezia. La vostra capitale è il luogo che preferisco in assoluto. Ho voluto saperne di più sulla storia della città dopo a-ver girato Hercules - La leggenda ha inizio. Vedere il Colosseo e scoprire la storia di Roma mi ha fatto rivivere il mio ruolo, è stato spettacolare. E ovviamente adoro il cibo! Una volta ho tagliato la pasta col coltello e un amico italiano mi ha urlato: "Ma che stai facendo? Sei pazzo?"".
Quale ruolo vorresti interpretare in futuro?
"Sono cresciuto con He-Man, un eroe del genere fan-tasy, e spero di avere la possibilità di vestire i suoi panni".
Come ti descriveresti?
"Per natura sono un tipo avventuroso. Mi piace vivere la vita in tutte le sue sfaccettature. Adoro viaggiare, fare sport e, quando sono a casa, coltivo nuovi hobby. Leggo, dipingo e mi piace stare a contatto con l'oceano".
Hai sei fratelli e una sorella. Com'è stato crescere in una famiglia così numerosa?
"Vivevamo in una piccola città. Non vedevo spesso mio padre e sono stati i miei fratelli più grandi a rendermi l'uomo che sono oggi".