Dagli esordi con le Destiny’s Child alla carriera solista, passando per le illustri collaborazioni con David Guetta e Michael Bublé (solo per citarne alcuni), ne è passata di acqua sotto i ponti. Kelly Rowland è di sicuro la Destiny’s Child più prolifica, rischiando, talvolta, di svendere la propria voce ed il proprio talento. Messe da parte le collaborazioni, la reunion con le colleghe di band al SuperBowl e la promozione del suo terzo album da studio, la Rowland è oggi già pronta per Talk a Good Game, quarto capitolo discografico, anticipato dal singolo Kisses Down Low. La cantante parla di questo nuovo lavoro dalle pagine di RolligStone, e a chi pensa che il singolo sia indicativo del sound di questo nuovo disco risponde: «È solo una parte della storia di Talk a Good Game. In tutta onestà vi dico che c’è un altro brano in questo album, Dirty Loundry, e anche la title track parla delle relazioni, della fine e dell’inizio, di tutti i momenti che riguardano una relazione» ha raccontato Kelly: «È la prima volta che mi sono messa così a nudo» aggiunge l’artista.
Tante le collaborazioni per realizzare questo nuovo disco, da The-Dream, ai nuovi talenti dal Canada, come T-Minus e Boi-1da, “con cui ho amato collaborare”. Ma nel progetto è coinvolto anche Kevin Cossum, che si è occupato del sound, a Rock City.
Un album variegato dunque, che non smetterà di riservare sorprese ai fan che da anni continuano a seguire l’artista.