Anger in uno scatto di Kessler nel 1954
Enfant prodige (realizzò il suo primo film a soli 10 anni), amico di Jean Cocteau e Tennessee Williams, ma anche seguace della religione Thelema di Crowley, i suoi video sperimentali combinano elementi di surrealismo con le sue ossessioni personali, l'omoerotismo, il mito e l'occulto. L'intera sua produzione cinematografica è stata esposta nella rassegna 'Kenneth Anger: Icons' al MOCA di Los Angeles fino . Anger è stato forse la massima espressione del NAC (New American Cinema ), una delle esperienze artistiche più significative all’interno della cinematografia indipendente degli anni ‘60, libera dagli imperi Hollywoodiani, da uno Star System mitopoietico e totalizzante.
Un gruppo di registi, la cui madrina e ispiratrice fu Maya Deren, come Jonas Mekas, Stan Brakhage, Micheal Snow iniziarono a radunarsi ai margini della cinematografia ufficiale, deteriorando il monopolio visivo delle grandi produzioni. Attraverso una povertà di mezzi, che figurò come un manifesto stilistico, crearono una serie di film sperimentali sulla scia delle prime avanguardie, ormai assopite all’interno della storia dell’audio visivo. Le ispirazioni di Anger vanno dal cinema delle prime avanguardie, in particolare Cocteau e l’immaginario surrealista, alle mitologie antiche, le influenze occulte (è nota la sua amicizia con il mago inglese Alister Crowley) e i rituali pagani coi riferimenti alle più antiche civiltà dell’uomo. Scorpio Rising (1963) è da considerarsi forse l’opera più famosa di Anger.
L’ossessione verso la propria sessualità, il mito nascente dei motociclisti Hell Angels, i loro costumi filo-nazisti, il potere che stava attraversando la cultura lether e la musica leggera degli anni ‘50, sono al centro di quell’esperienza visiva che è Scorpio Rising.
Il film inizia con l’immagine di una moto a cui viene levato il telo che la rivestiva. Si entra in un mondo stereotipato delle divinità hollywoodiane, dei miti dell’era del consumo entrati poco alla volta nella storia. Dopo pochi secondi lo stesso ragazzo si mette a sistemare la sua motocicletta, ne cambia i pezzi, lì sostituisce. Tutto ciò avviene senza suono ambientale nessun rumore o voce. Solo musiche dell’epoca di Gioventù bruciata, quella del boom economico americano, tra la fine degli anni ‘40 e l’inizio degli anni ‘50, dove la leggerezza della musica si lega a una serie di immagini apparentemente coerenti, ma legate a un presagio oscuro imminente. . Il film era accompagnato da alcuni classici musicali dell'epoca come "Blue Velvet" di Bobby Vinton. Dichiarato osceno dalle autorità, il film divenne istantaneamente un cult per la scena underground americana, che da lì a poco partorì il sessantotto, con tutte le sue clamorose contraddizioni e il suo protagonista Scorpio ( Bruce Byron) è la sintesi dei miti dei bikers americani “post –Wild One”
Kenneth Anger è stato presentato da un grande maestro del cinema quale Martin Scorsese, come la persona più importante della sua vita. Dopo di lui una generazione di sperimentatori arditi e di cineasti ai margini delle grandi produzioni, hanno trovato in queste esperienze visive uno dei massimi ispiratori. Potrete riscontrare la sua l’influenza visiva in successive film come "Easy Rider" (1969), "The Loveless" (1981) di K .Bigelow, "American Graffiti" di G. Lukas (1973) e "Mean Streets" di M.Scorsese (1973).
Nel 2010 a 83 anni Anger ha realizzato questo cortometraggio per , Missoni. Il film è interpretato da numerosi membri della famiglia Missoni ed è da non perdere.