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KENNY WAYNE SHEPHERD, ad aprile live in Italia il bluesman americano tra i più apprezzati al mondo.

Creato il 18 gennaio 2015 da Musicstarsblog @MusicStarStaff

kennie“Una figura di riferimento per la prossima generazione che allo stesso tempo non ha più bisogno di dimostrare nulla alla vecchia guardia ferocemente protettiva” (Classic Rock Magazine - UK) 

Ad aprile 2015 tornerà live in Italia il bluesman americano KENNY WAYNE SHEPHERD che, il 26 aprile al Bloom di Mezzago (MB) e il 27 aprile al Planet di Roma,presenterà in concerto il suo settimo album “Goin’ Home”. Kenny Wayne Shepherd sarà accompagnato sul palco dalla sua band composta da Noah Hunt (voce), Chris Layton (batterista di Stevie Ray Vaughan e Double Trouble),Tony Franklin (ex bassista del supergruppo The Firm) e Riley Osbourn (ex tastierista di Willie Nelson).

INFO BIGLIETTI: Domenica 26 Aprile 2015 a Mezzago, Monza – Brianza c/o Bloom (Via Eugenio Curiel 39) – Apertura porte 20.30 – Inizio concerto 21.30 per la rassegna “Bloom In Blues 6° Edizione” in collaborazione con Italian Blues River . Posto unico in piedi: € 25,00 + d.p.

Lunedì 27 Aprile 2015 a Roma c/o Planet (Via del Commercio 3)Inizio concerto 21.30. Posto unico in piedi: € 25,00 + d.p.

I biglietti dei concerti sono disponibili sui circuiti Ticketone e Vivaticket

L’album “Goin’ Home” (pubblicato lo scorso 29 maggio su etichetta Mascot Label Group) è una panoramica di tutta musica che negli anni ha influenzato il bluesman, contiene infatti le cover di artisti come B.B. King, Albert King, Bo Diddley, Stevie Ray Vaughan, Johnny “Guitar” Watson, Lee Dorsey e altri ancora. Per impreziosire il progetto musicale Kenny Wayne Shepherd ha coinvolto numerosi ospiti, tra cui alcuni suoi cari amici come Ringo Starr, Joe Walsh e Warren Haynes, che vi hanno incluso delle special guest performances.

Note biografiche:

Kenny Wayne Shepherd, originario della Louisiana, all’età di sette anni scopre la musica di Stevie Ray Vaughan e sostituisce la chitarra di plastica con cui giocava fin da piccolo con una Yamaha da pochi dollari su cui inizia ad esercitarsi da autodidatta. Il ragazzo dimostra di avere una certa costanza e uno spiccato talento, tanto che a tredici anni viene invitato ad esibirsi sul palco dal musicista blues Bryan Lee. Da lì a poco inizia a suonare in vari festival, facendosi notare da Irving Azoff, capo della Giant Records, che gli offre un contratto. A partire dal 1995 Shepherd pubblica sette singoli che entrano nella Top 10 americana, ottiene cinque nominations ai Grammy Awards e si aggiudica due Billboard Music Awards, due Blues Music Awards e due Orville H. Gibson Awards. Nel 2007 esce l’acclamato “10 Days Out: Blues From The Backroads” (Reprise Records), un set composto da CD e DVD che documentano il viaggio di Shepherd attraverso l’America per incontrare leggendari bluesman come B.B. King, Clarence “Gatemouth” Brown eCootie Shark; il lavoro ottiene due nominations ai Grammy Awards e un disco di platino in USA. A dare ulteriore conferma del talento del bluesman ci pensa il noto marchio di chitarre Fender, che nel 2008 lancia la Kenny Wayne Shepherd Signature Series Stratocaster, un modello progettato dallo stesso Shepherd.

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