Portare luce pulita nelle scuole in Kenya per tutelare la salute degli studenti e migliorare le condizioni di accesso alla cultura.
Una classe con bambini kenioti (blogs.concernusa.org)
E’ l’obiettivo del progetto “Powering Education”, vincitore a Davos del premio Coca Cola Shaping a Better Future. Il progetto per la diffusione di energia pulita e accesso all’educazione, è promosso da Global Shapers Community del World Economic Forum (Rome Hub) in collaborazione con la Fondazione Centro Studi Enel e Givewatts.
Powering Education è un progetto che unisce la diffusione di tecnologie sostenibili con l’accesso all’educazione con l’obiettivo di studiare come la sostituzione di lampade a cherosene, inquinanti e nocive per la salute, con lampade a energia solare influisca sull’accesso all’educazione di un gruppo di bambini in età scolare. Lo studio coinvolge 13 scuole del Kenia, situate in zone rurali senza accesso all’elettricità, dove verranno installate 350 lampade solari. La prima fornitura di lampade è stata consegnata in linea con le tempistiche previste dal piano di azione e l’inizio del periodo scolastico (settembre).
La consegna delle lampade è stata pensata in due tempi, per permettere di effettuare una ‘prova di controllo randomizzato’ e avere tempo e modo di valutare l’impatto del progetto sui risultati scolastici degli studenti, indagando così anche il legame tra la diffusione di energia pulita e l’accesso alla cultura, base reale per lo sviluppo economico e sociale di queste regioni. Il riconoscimento nasce da un’idea della Coca-Cola Company che ha invitato i membri della Global Shapers Community del Foro Economico Mondiale a presentare i progetti realizzati per contribuire a risolvere problemi di portata mondiale. Powering Education potrà contare su ulteriori 50mila dollari di premio, per ampliare e sviluppare ulteriormente i suoi obiettivi.