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Kenya /"NairobiX" è il primo video gioco africano in 3D

Creato il 24 agosto 2015 da Marianna06

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In apparenza è un videogioco come tanti: un esercito di alieni minaccia la terra e l’eroe deve sconfiggerli, impedendo che mettano le mani su un’arma potentissima. Eppure l’avventura virtuale creata dal ventisettenne Andrew Kaggia ha già un piccolo posto nella storia dei programmi per computer. Il motivo: è il primo videogioco in 3D ambientato e completamente prodotto in Africa. Dietro la scenografia tridimensionale di ‘Nairobi X’ (questo il titolo), che riproduce la capitale kenyana, c’è infatti il lavoro di uno studio locale, Black Division Games.

In un’intervista, Kaggia - programmatore di mestiere ed appassionato di videogames - ha raccontato di aver avuto l’idea, appunto, giocando. “Perché gli alieni sbarcano sempre negli Stati Uniti? Perché le loro navi non atterrano mai in Africa?”, si era chiesto dopo l’ennesima partita portata a termine nella ricostruzione virtuale di New York o San Francisco.

Il dubbio era condiviso da molti suoi connazionali appassionati, a guidicare dai risultati di vendita: la sola versione per telefono mobile di ‘Nairobi X’, in due mesi, è stata scaricata da 21.000 utenti. Impegnati a tenere gli extraterrestri lontani non dall’Empire State Buliding newyorkese, ma dalla piattaforma sulla sommità del Kenyatta Conference Center, nel centro della capitale keniana.

Oltre che all’estetica, il giovane programmatore ha pensato però anche ad aspetti meno virtuali. È il caso dei meccanismi che impediscono di creare copie pirata del software e delle pubblicità di noti marchi locali, inseriti nella scenografia di ‘Nairobi X’ per garantire ulteriori ritorni economici. E dopo il successo di pubblico in patria, Black Division Games pensa già ad esportare il suo prodotto, dando vita a nuovi ‘capitoli’, ambientati in varie parti d’Africa e destinati a diversi mercati.

            a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


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