Si torna a parlare di Assassin’s Creed. Questa volta per bocca di Tony Key, dirigente del marketing e delle vendite Ubisoft che durante un’intervista ad [A]list ha spiegato come la serie si basi su una meta-storia, ossia una trama strutturata su livelli diversi che si può riscrivere ogni volta con risvolti differenti ed ambientazioni varie “in modo da poter portare avanti all’infinito” il tutto.
Inoltre si è espresso sulla sbagliata percezione che il pubblico potrebbe avere sui tempi di sviluppo di ogni capitolo.
Nonostante gli ultimi capitoli di Assassin’s Creed siano infatti usciti a intervalli più o meno regolari ogni anno, il loro sviluppo ha richiesto più di 12 mesi.
Key sostiene che questa idea è estremamente riduttiva, ancora di più se qualcuno dovesse pensare ad un’eccessiva fretta nello costruzione dei giochi: “abbiamo 2000 persone nello studio a Montreal che non sono proprio tutte impegnate su Assassin’s Creed ma quasi, e oltre a queste vari studio sparsi per il mondo, da Bucarest a Singapore”