Kezia Terracciano, in arte Keziat, nasce nel 1973 a San Severo (Puglia) e si avvicina in giovane eta' al mondo delle arti visive. Nel 1998 si laurea all' Accademia di Belle Arti di Foggia e inizia a collaborare con gallerie e case editrici in Italia e all'estero. Da allora Keziat ha presentato i suoi lavori a Venezia, Roma, Parigi, New York, Hong Kong, Porto, San Francisco, Chicago, Los Angeles, Washington, Firenze, Milano, Toronto, Lubiana e Lussemburgo. La sua arte visionaria si esprime attraverso la pittura, il fumetto, l'illustrazione, la video arte, installazioni e live performance.
Dal 1996 al 2003 Keziat realizza prevalentemente opere pittoriche su tela caratterizzate dalla rappresentazione di mondi lunari, fantastici e misteriosi.
Dal 2003 al 2008 esplora l'universo femminile in chiave intima, erotica e allo stesso tempo ironica e grottesca. In questi anni realizza anche numerosi fumetti e illustrazioni per importanti case editrici come l 'Enciclopedia Britannica di Chicago, la Synergebooks di New York, la 123Publishing House di Hong Kong, Altar Magazine di New York e Clock Magazine di Los Angeles. "Visionaria", l'ultimo ciclo di opere, prende corpo nel 2009 con una serie di disegni in bianco e nero realizzati a penna e inchiostro su grandi fogli di carta o tela. Successivamente si arrichisce di varie animazioni video, installazioni e performance multidisciplinari. Le opere diventano un viaggio introspettivo, una visione che racconta una realtà filtrata attraverso la lente dell'immaginazione. Nel 2010 il corto d'animazione Memoria di un folle, realizzato in stop motion con piu' di duemila disegni, vince la quinta edizione del Festival Internazionale di video arte Magmart di Napoli e viene acquisito dalla collezione permanente del CAM, il Casoria Contemporary Art Museum. La musica originale del corto e' composta dal musicista Luca Ciarla con il quale Keziat presenta Fiddler in the loop e Music for your Eyes, performance di musica, arti visive e danza contemporanea. Per maggiori informazioni: www.keziat.net.
Dal 21 febbraio al 21 ottobre 2016 è in programma infatti un nuovo straordinario ciclo internazionale di mostre personali intitolato Hybrids, con testo critico unico a cura di Amalia di Lanno. La serie partirà, anche questa volta, dal MAT - Museo dell'Alto Tavoliere di San Severo (Foggia), città natale dell'artista.
Dal 21 febbraio al 3 aprile il Museo presenterà in anteprima l'esposizione "La città delle donne e altre storie", a cura di Elena Antonacci, direttrice del MAT. La mostra è un chiaro omaggio alla visione onirica di Federico Fellini e alla figura dell'artista Andrea Pazienza, autore del manifesto del film dal quale, in parte, il titolo di questa mostra è ripreso.
Dal 19 maggio al 23 giugno Keziat sarà negli Stati Uniti con "Stralunata", a cura di Sabiana Paoli, presso la Società Dante Alighieri di Miami, in Florida. L'esposizione è realizzata in collaborazione con il Consolato d'Italia a Miami, molto attivo nel campo delle arti visive in una città in fermento anche grazie alla presenza di Art Basel. Dal 21 luglio al 13 agosto sarà la volta del Museo Tuscolano Scuderie Aldobrandini di Frascati, in provincia di Roma. Nel bellissimo spazio espositivo del Museo, ristrutturato dall'architetto Massimiliano Fuksas, si terrà "Attraversamenti in punta di penna", a cura di Barbara Pavan. Hybrids si chiuderà a Bangkok con "On a biro", dal 30 settembre al 21 ottobre.
La mostra farà parte del cartellone del prestigioso festival italiano organizzato dall'Ambasciata d'Italia a Bangkok; manifestazione di assoluto valore che porta ogni anno i migliori artisti italiani in Thailandia. Hybrids è il secondo ciclo espositivo internazionale di Keziat; segue quello del 2012-2014 intitolato Visionaria, con mostre al MAT, Museo dell'Alto Tavoliere di San Severo (Foggia), Casa Italiana Zerilli-Marimò di New York, Centro Culturale Elsa Morante di Roma, Sabiana Paoli Art Gallery di Singapore e all'Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam. "Disegni su carta, tela, realizzati con la semplicità di una biro, video animazioni e video installazioni che hanno come filo conduttore la presenza costante di osservatori mediatici, sono soltanto alcune delle modalità espressive attraverso cui Keziat snoda e rivela il suo 'racconto magico'. L'opera di Keziat è la visualizzazione di un mondo in cui coesistono differenti realtà, a volte contraddittorie, che si manifestano spesso mascherate tanto da apparire, a uno sguardo superficiale, perfettamente logiche e naturali. Nella volontà di non definire precise congiunzioni la visionarietà dell'artista spazia in ogni dove, scandaglia i nascondigli dell'animo, si propaga e supera i confini del probabile, fonde e confonde, reale e sovrannaturale, esperienza e fantasticheria, realizza un legame possibile in cui la fantasia è cosi vera e il mondo dell'immaginazione si conferma mondo dell'eternità". Amalia Di Lanno
Hybrids è un progetto Violipiano Visual, realizzato in collaborazione con il MAT - Museo dell'Alto Tavoliere di San Severo, il Comune di San Severo, la Società Dante Alighieri di Miami (Usa), il Consolato d'Italia a Miami (Usa), il Museo Tuscolano Scuderie Aldobrandini di Frascati (Roma), il Comune di Frascati (Roma), l'Ambasciata d'Italia a Bangkok.
Inaugurazione: 21 febbraio 2016 ore 18,30
Finissage domenica 3 aprile, ore 19:30 con la performance Ore Vesnas
MAT Museo dell'Alto Tavoliere Piazza San Francesco, 48 71016 - San Severo Foggia T. +39 0882 334409 [email protected]
Orario visita:
Lun - Ven 9.00 -13.30/17.30 - 20.30
Sab. 18.00 - 21.00
Dom. 10.30 - 13.30/18.00 - 21.00
ingresso gratuito
21 febbraio - 3 aprile
MAT MUSEO DELL'ALTO TAVOLIERE San Severo (Foggia) a cura di Elena Antonacci titolo "La citta'delle donne e altre storie"
19 maggio - 23 giugno
SOCIETA' DANTE ALIGHIERI Miami (Usa)(In collaborazione con il Consolato di Miami) a cura di Sabiana Paoli titolo "Stralunata"
21 luglio - 13 agosto
MUSEO TUSCOLANO SCUDERIE ALDOBRANDINI Frascati (Roma) a cura di Barbara Pavan titolo "Attraversamenti in punta di penna"
30 settembre - 21 ottobre
AMBASCIATA D'ITALIA A BANGKOK, THAILANDIA (in occasione della Festa Italiana a Bangkok)
a cura di Sabiana Paoli titolo " On a biro"