Se Dave è combattuto tra l'emozione dell'eroe ed una stabilità, la vita in prigione di Mindy non è delle migliori. La piccola Hit-Girl non di certo ha problemi con gli altri carcerati, ma per la prima volta deve fare i conti con il proprio passato.
Infine tra i protagonisti che anche Chris. L'ex Red Mist e attuale The Mother Fucker è divorato dai sensi di colpa: uscito dall'ospedale dovrà pagare per le sue malefatte! Ma la famiglia Genovese ha ancora un boss nella manica...
Pensate a Dave: che dopo la sua ultima missione combatterà il crimine nel migliore dei modi, a Chris che nel finale mostra di essere una persona diversa e Mindy che sarà sempre una persona libera.
Tuttavia Millar e Romita Jr. sotto sotto mantengono quella vena sognatrice che ha caratterizzato l'opera fin da principio. Molti lettori, compreso il sottoscritto, hanno desiderato di essere come Kick-Ass almeno per una volta: proprio nelle pagine finali si vede questo sogno realizzarsi nel modo opposto di come tutta la storia iniziò. E non poteva anche mancare un monito alle future generazioni: tocca a loro portare avanti questi ideali, perchè è un ciclo che deve ripetersi!
Solo lei poteva far ricominciare tutto!
In questo finale viene elogiato il fumetto come opera d'arte: qualcosa che ti diverte, ma ti aiuta a passare anche i brutti momenti della vita. In questo caso ti salva anche la vita! Il fumetto è ormai entrato a far parte della nostra vita, questo Millar e Romita Jr. lo sanno bene. Mi viene da citare una famosa frase del grande Andrea Pazienza:"Il fumetto è evasione, è sempre evasione, deve essere evasione, del resto la parola evasione è una bellissima parola, evadere è sempre bello, la cosa più saggia da fare... Poi se c'è qualcos'altro ben venga." Per un attimo lo splatter viene messo da parte: non fraintendiamoci, ciò non significa che il sangue non scorra a fiumi. Ma diventa un elemento secondario per puntare molto di più sulla storia e sul messaggio finale (proprio come nel primo volume).
L'avventura finisce qui, Millar non ha negato un possibile cross-over: visto che "Nemesis", "The Secret Service" e "MPH" sono ambientati nell'universo "Kick-Ass". E poi non dimentichiamoci che ci sarà anche il terzo film che sono troppo curioso di vedere cosa s'inventeranno dopo i pasticci di sceneggiatura fatti del secondo. Ma di questo ne parleremo con calma (sperando di non incazzarsi).
Volevo concludere questo post con dei pareri personali. Sapete tutti quando tengo a Kick-Ass: arrivò in un periodo della mia vita dove mi sentivo davvero come Dave. Andai talmente in fissa che, oltre i fumetti, comprai perfino il costume. Non l'ho mai indossato per farci le ronde, ma a molte fiere l'ho sfruttato. Adesso quel costume non lo metto più, non solo perchè ho messo su qualche chilo... ma sopratutto perchè quella maschera non la voglio più indossare. E' finito il tempo delle identità segrete, di nascondersi dietro un personaggio ideale. E' arrivato il momento di affrontare le cose così come sono: a testa alta e con le spalle diritte. Kick-Ass mi ha insegnato tutto ciò: c'è un tempo per essere un supereroe, ma poi arriva il tempo di essere se stessi. Quel tempo è arrivato. Grazie Kick-Ass!
THE END
Dave Lizewski nel ruolo di Kick-Ass
Damon Mccready nel ruolo di Big Daddy
Chris Genovese nel ruolo di The Mother-Fucker
Todd e Marty nel ruolo di Ass-Kicker e Battle-Guy
Colonnello Stars e la Justice Forever
Eisenhower nel ruolo di se stesso
Johnny, Ralphie e Rocco Genovese
e Mindy Mccready nel ruolo di Hit-Girl