Certo che ‘sti giapponesi ne sanno sempre una più del diavolo.
Salve a tutti! Oggi parliamo dell’ormai famosa spugna in Konjac, derivata dalla pianta Amorphophallus konjac, nota principalmente per il suo utilizzo in campo erboristico, ed ora anche nella cura della pelle.
Ne esistono vari tipi, ognuna con una funzione specifica e determinati benefici. Io ho deciso di orientare la mia scelta sulla spugna naturale di Kiko, poiché è facilmente reperibile nei negozi, costa poco (5,90 €) e mi ci trovo piuttosto bene.
Vi cito la descrizione presente sul sito perché non saprei esprimerla con parole diverse:
“Spugna detergente dall’azione purificante, pre-umidificata in acqua distillata.
Composta al 100% da fibra naturale, derivante dalla radice della pianta giapponese Konjac, consente una pulizia del viso efficace e profonda.
Grazie all’irregolarità della superficie e alla capacità della fibra di catturare l’acqua e liberarla gradualmente, Natural Sponge rimuove cellule morte ed eccesso di sebo con un’azione esfoliante efficace ma delicata.
Adatta a tutti i tipo di pelle, in particolare per quelle impure e facilmente irritabili, Natural Sponge è una soluzione innovativa per la detersione quotidiana del viso.
La pratica cordicella permette di appendere comodamente la spugna ad asciugare dopo l’utilizzo.”
Ormai col caldo raramente applico la crema da notte sul viso, al massimo un leggero strato di gel d’aloe e questa spugnetta è più che sufficiente per rimuovere gel ed eventuali cellule morte il mattino seguente.
Infatti, se di sera, soprattutto dopo essermi truccata, mi armo di spazzoline e detergenti vari, al mattino questa spugnetta naturale è tutto ciò di cui ho bisogno per pulire e rinfrescare la pelle.
Oltre a pulire, opera anche una leggera microesfoliazione. Inizialmente temevo quest’azione esfoliante poiché credevo che a lungo andare mi potesse seccare troppo la pelle o danneggiarla, invece la uso da quasi un anno e non mi ha dato problemi.
È una spugna specifica per la pulizia e la detersione, ma non strucca affatto. Non strucca e non rimuove neanche gli ultimi residui rimasti. Avete presente gli aloni da panda di quando vi si appiccicano mascara,matita o eyeliner sotto gli occhi? Bene, lì rimangono.
Una volta asciutta diventa dura come una pietra e sembra quasi che sia inutilizzabile, ma basta farci scorrere sopra l’acqua e torna morbida e pallinosa come appena presa.
Dura tanto, ora sono alla seconda e la prima mi è durata parecchi mesi, poi l’ho sostituita perché ha iniziato ad ingiallirsi e sfaldarsi e ad ogni utilizzo perdeva qualche pezzo.
Mi piace molto e credo che continuerò ad acquistarla anche in futuro.
E poi è troppo carina, cioè, guardatela!
Saluti e alla prossima, Serena.