KILLER JOE Di William Friedkin, USA, 2011 Con Emile Hirsch, Matthew McConaughey, Juno Temple,Thomas Haden Church, Gina Gershon.
RECENSIONE Il 77enne William Friedkin, regista di un film di culto come L’esorcista (1977) ed ex marito di Jeanne Moreau, dirige con l’irruenza, la freschezza, il divertimento e l’irriverenza di un esordiente. Questo bisogna ammetterlo. Ma che dire del contenuto e del messaggio del film? Boh. Mi arrendo. Vorrei tentare un’analisi critica attenta del film.
Ma non ce la faccio.
Non ce la faccio a capire il senso di un film del genere, né riesco a capire le motivazioni che possano spingere dei bravi attori (Emile Hirsch su tutti, definitivamente perso) a recitare in un film del genere. Ma soprattutto non riesco a capire come abbia fatto a vincere il Mouse d’oro, premio della critica online all’ultimo festival di Venezia, dove è stato uno dei film più amati. Per ultimo, non riesco proprio a capire perché tutte le recensioni ne parlino come di un film divertente. Per carità, è talmente eccessivo che in effetti a volte ci scappa pure qualche risata. Sarà stata la completa assurdità del film a far impazzire il pubblico. Il nonsense allo stato puro. La superviolenza, i genitali femminili che decorano il film, Matthew McConaughey che non riesce più a recitare con i vestiti addosso. Sarà, ma per una volta rinuncio a capire. VOTO: 6,5