Non avrebbero potuto esserci modelle migliori delle bellissime Bond Girl per valorizzare i look presenti nei film di James Bond, che mostrano sempre un forte apprezzamento per la silhouette del corpo femminile (è anche l'apertura classica dei film), sia che la donna indossi un'uniforme da pilota, una tuta subacquea, un cappotto di leopardo, un bikini, un'abito da danzatrice del ventre o un negligé
Una Bond Girl è in grado di adattarsi a qualsiasi tipo di ambiente con cui ha a che fare; se è in qualche fantastico casinò di Monte Carlo, la vedremoindossare la migliore alta moda, i brand più prestigiosi, gioielli, diamanti - tra l'atro, tutti realizzati appositamente, ma non è improbabile che nel giro di qualche minuto passi , sempre impeccabilmente, alla muta da sub o ad una tuta da pilota.
Quello che rimane costante è il mistero, la classe e la seduzione che le accompagna in ogni circsotanza senza che risultino però mai banali o scontate, e l'editoriale di oggi ne offre un buon esempio in chiave moderna, non vi pare? ;)
There could hardly have been better models then Bond Girls for the wardrobes featured in the Bond films, which always show a strong appreciation for the silhouette of a woman's body (indeed, just such a silhouette is featured in the classic opening of the films), whether the woman is wearing a pilot's uniform, a scuba suit, a leopard-skin coat, a bikini, a belly dancer's outfit or negligeeA Bond Girl can adapt to any sort of environment they need to be dealing with: if it's at some fancy casino in Monte Carlo, you'll see her wearing the highest in couture, very fancy brands, jewels, diamonds — all made up, but it is not unlikely that within a few minutes pass, always impeccably, to a diving suit or a suit pilot.What remains constant is mistery, class and seduction with they play every time, never being trivial or obvious, like in this editorial, definitely to take for example do not you think? ;)
VOGUE ITALIA