Killing Moon - Mirko Tondi

Killing Moon è una piccola raccolta di racconti, nella quale il noir è il genere portante. Tuttavia, il testo si pone anche di sperimentare con incursioni in altri generi letterari, come il giallo, una certa letteratura pulp di culto. Non c'è un unico tema di riferimento all'interno dei vari racconti ma alcuni argomenti costituiscono il nucleo centrale di molti di essi: ed ecco che allora la morte, la vendetta, regolamenti di conti e rivalse, e soprattutto il male, insito nella natura umana, si impongono come tematiche forti e totalizzanti. Ma le storie qui contenute sono anche racconti d'amore a loro modo, che sia l'amore per se stessi, per i soldi, per l'alcol, per la musica o per il cinema. Ossessioni e paure completano il quadro di Killing Moon, a creare un'opera moderna, che intende giocare con le forme e lo stile, cambiando ogni volta. Non mancano riferimenti e citazioni tra il classico e la cultura più pop.“

Recensione

Diciamolo chiaramente: non amo i racconti brevi, ma ho una grande passione per il noir. A patto che il noir sia davvero tale. Il racconto o romanzo gotico è, a mio modo di pensare, una delle più difficili narrazioni da costruire, orchestrare e condurre a buon fine. E’ un genere per palati fini, un’invenzione letteraria che prende vita solo se capace di suggerire sfumature, proporre spunti intriganti e creare una certa deliziosa inquietudine.
Per questo è difficile: perché bisogna avere un tocco calibrato, una sintassi infallibile e una determinazione da killer: bisogna che il lettore arrivi morto alla fine della lettura.

I racconti brevi, di solito, sono una sofferenza: stentati, raccogliticci talvolta, incerti e barcollanti, spesso di una banalità sconcertante. Per questo ho aperto, con un certo timore, questa raccolta di quelli che io definireiI Brevi di Nero intitolata Killing Moon di Mirko Tondi , edito dalla Edizioni Epsil.
La mia temerarietà è stata premiata. Questo libricino mi è piaciuto davvero molto. Una serie di racconti dal taglio diverso, alcuni brevissimi, altri un po’ più articolati. Ciascuno con una sua atmosfera precisa, con scelte lessicali curate, una sintassi precisa e pulita. Molte le citazioni cinematografiche e musicali e anche letterarie, che rendono assolutamente gustosa la lettura.
Intensa e ricca è la storia che dà il titolo alla raccolta, più lunga e complessa dei successivi, quasi fosse la trama sottostante a tutti gli altri e le altre storie non fossero che un continuo agganciarsi e sganciarsi da questa narrazione.
Delizioso anche Theodora (un omaggio americano), che trasporta il lettore nell’atmosfera dei locali jazz della Chicago anni ’40; infine mi è sembrato molto riuscito anche Plastica (giocando col cinema), che narra una vicenda di ordinaria disperazione, senza perdere il giusto tocco leggero che deve, necessariamente, avere chi scrive noir. Se la mano diventa troppo pesante, si finisce per leggere un romanzo horror, se la mano diventa troppo leggera si cade, irrimediabilmente, nel surreale. Ci vuole il tocco: mi sembra che Mirko Tondi, in questa prova letteraria, dimostri di averne e mi fa ben sperare. Il lettore di noir vuole morire, ma dolcemente.
“Killing Me Softly”

Giudizio:

+4stelle+

Dettagli del libro

• Titolo: Killing Moon
• Autore: Mirko Tondi
• Editore: Edizioni Epsil
• Data di Pubblicazione: 2014
• Collana: Tinti di giallo
• ISBN-13: 978-88-98882-17-5
• Pagine: 133
• Formato - Prezzo: Brossura - Euro 12,00