12 maggio 2015 Lascia un commento
Diciassette anni dopo avverra’ l’incontro con Randy Quaid, un mormone dotato per il bowling ma sprovveduto e Vanessa Angel, per niente sprovveduta, con ben altre doti e insieme avranno modo di riscattarsi.
Vidi "Kingpin" solo una volta, un ultimo dell’anno orrendo sotto molti punti di vista. Umore adeguato alla serata e ritrovarsi a ridere sino alle lacrime, fu un regalo impagabile percio’ lo rivedo oggi con grande gioia, scoprendo oltretutto che a prescindere dallo stato d’animo, il film e’ realmente divertentissimo.
Precedente ma per molti versi migliore del grande "Tutti pazzi per Mary", mostra alcune immaturita’ ma nel contempo una freschezza rivoluzionaria, almeno quanto lo furono gli Zucker, Abrahams e John Landis e a questi, al loro umorismo slapstick c’e’ da fare riferimento, aggiungendo pero’ una buona dose di vero politicamente scorretto. Ai tempi di "Kingpin" ancora non era molto chiaro, ma presto si scoprira’ come handicap fisici, minoranze e animali, rientrino nel normale modus della commedia e non piu’ categorie protette da una forma questa si, estremamente discriminatoria. C’e’ chi ovviamente e’ troppo stupido per comprenderlo e attacca i Farrelly per questo, dimostrando invero chi realmente discrimina.
Adoro questi fratellini coi quali oltretutto al contrario dei Wachowski, non corri il rischio di dover riorganizzare le biografie. Non di meno il casting e’ essenziale e se con Murray caschi sempre bene e se Quaid e’ un’icona del film di genere, Woody Harrelson e’ fenomenale, attore che alla fine non delude e dal dramma alla commedia, e’ sempre ai massimi livelli. Vanessa Angel, di nome e di fatto, non aggiungo altro.
Una delle commedie che preferisco di piu’ in assoluto. Da vedere.