In una sfida avvincente il giovane atleta della Foglia d'Acero si è dimostrato più fluido e pulito nell'azione rispetto all'idolo di casa transalpino ed ha tagliato il traguardo a braccia alzate.
La finalina per il terzo posto ha visto un duello tutto americano, dove ha avuto la meglio Sho Kashima, mentre Jeremy Cota si è dovuto accontentare della quarta piazza.
Si è fermato nelle qualificazioni un positivo Giacomo Matiz, unico italiano presente in gara. Il 25enne azzurro non è riuscito ad entrare tra i migliori 16 classificandosi in 19° posizione, a soli 16 centesimi di punto dal canadese Marco Antoine Gagnon, ultimo dei qualificati; un risultato di tutto rispetto, che sottolinea un netto miglioramento rispetto alla prima tappa chiusa in 32ma piazza.
Tra le donne podio tutto nordamericano con le statunitensi Hannah Kearney e Heather Mcphie, rispettivamente al primo e al terzo posto. Tra le due si è classificata la canadese Justine Dufour-Lapointe.
La campionessa Olimpica a Vancouver 2010 e detentrice della Coppa del Mondo bissa il successo ottenuto 10 giorni fa a Ruka, in Finlandia. Con il ritiro la scorsa stagione della sua eterna rivale Jennifer Heil, la Kearney si sta dimostrando la leader incontrastata delle moguls e per il momento le sue avversarie non sembrano in grado di impensierirla in alcun modo.
Deborah Scanzio è stata eliminata nelle qualificazioni (23°), pagando un errore in atterraggio nel primo salto. La 25enne ticinese, punta di diamante della squadra italiana, non è riuscita a bissare il risultato ottenuto nella prima prova in Finlandia, dove era arrivata decima.
Francesco Drago