K-news
Kiri, continuano le segnalazioni in Kirolandia blog di cooperazione dell'omonimacorrente culturale Per voi, di settimana in settimana, alcuni suggerimenti, piccoli e grandi, sia In che Off, selezionati sulla base delle vostre importanti indicazioni, in pieno kirostile, qualità libera da tutto e da tutti!!!Quindi...
in PALCOSCENICO
DEBUTTO “DI CERTE COSE – Che in poesia suonano meglio che in prosa” da Nelo Risi, a cura di Andrea Pergolari TEATRO LE SEDIE- Roma - Giovedi 29 Maggio, ore 21.00 In FLUSSI DI LUCE, rassegna di teatro-poesia del teatro Le sedie, con il patrocinio del XV municipio di Roma. Appuntamento con la poesia del Novecento. Poeta, regista e sceneggiatore cinematografico, Nelo Risi è una delle più grandi voci poetiche del Novecento italiano, una voce che continua ad esprimersi con forza anche nel nuovo secolo. Autodefinitosi “stilista dell’usuale”, discendente diretto di una linea che collega Giuseppe Parini ad Eugenio Montale, Risi è un poeta di impegno civile, un osservatore scrupoloso e talvolta indignato della realtà che lo circonda, capace di accendersi in improvvisi ed accecanti bagliori d’amore. Poeta antiretorico per eccellenza, razionale e raffinato, una voce ferma e complessa, e nello stesso tempo chiarissima. A cura di Andrea Pergolari – Interpreti: Emanuele Salce, Rodolfo Traversa e Giuliano Esperati www.teatrolesedie.it
DEBUTTO “L COME ALICE” di Nexus TEATRO STUDIO UNO - Roma - da Venerdi 30 Maggio a Domenica 1 Giugno,ore 21.00_dom ore 18.00 Cosa accadrebbe se il futuro giungesse prima del previsto? Se l’avvenire che ansiosamente tentiamo di programmare ci anticipasse? Saremmo in grado di reggerne lo sguardo utopico? Perfomance spettacolo ispirata al romanzo Attraverso lo specchio di Lewis Carroll, un progetto transmediale ideato dal videoartista e coreografo Nexus con protagonista la giovane attrice emergente romana Laura Garofoli. Sulle orme del teatro della crudeltà di Antonin Artaud, che dell’opera di Carroll ne tradusse e ne reinterpretò il capitolo di Humpty Dumpty, e della filosofia di Gilles Deleuze delineata nella Logica del senso,“L come Alice” è un viaggio in stile slapstick comedy che restituisce sulla scena i milioni di doppi che il personaggio di Alice ha assunto nel corso del tempo. Alle prese con la sua coscienza, una reinventata Alice, viene catapultata nel mondo a-temporale della mente dove la sua cameretta vittoriana si trasforma in un laboratorio d’avanspettacolo multimediale affollato da animali elettrici, manichini, lanterne magiche e illusioni. Micro-situazioni si alternano e si mescolano a istallazioni video materializzando il flusso di coscienza di Alice che in un costante rapporto tra scena e schermo, performance e visione, conduce lo spettatore in un’esperienza che coinvolge vista e udito, forma e suono. Una messa in scena “steampunk” che tra macchinari, illusioni ottiche e trasparenze cerca di riflettere sulla percezione cognitiva dell’Io, realtà, finzione e immaginazione, attraverso un personaggio come quello di Alice, diventato nel coso del tempo un classico tra moderno e post-moderno vero e proprio “centro di gravità” del rapporto fra soggettività, mondo e linguaggio. Idea e coreografie: Nexus - Interpreti: Laura Garofoli testo di Lewis Carroll, Antonin Artaud www.teatrostudiouno.com DEBUTTO STUDIO SULLA VECCHIAIA APPOGGIATI SU LE SEDIE DI IONESCO di Patrizia D'Orsi e Marco Carlaccini CASA DELLE CULTURE DI ROMA– Roma - da Giovedi 29 maggio a Domenica 22 giugno - in scena dal giovedi alla domenica, ore 21:30_dom ore 18.00 Stimolati dai due vecchi de le sedie di E. Ionesco abbiamo voluto credere che la vecchiaia possa essere un abbandono progressivo del peso dei propri consumati ricordi per prepararsi al “ grande viaggio”. In questa logica il modo migliore per allontanare “ la morbosa memoria” è rinnovarsi in continuazione. E’ cosi che i nostri due vecchi decidono di giocare al gioco degli invitati. Racchiudono in se la conoscenza, il senso della vita, la leggerezza, l’amore, il messaggio di salvezza e si dibattono fra reali e fittizie amnesie, fra catarsi e deficit. Ionesco diceva: "Il mondo mi e' incomprensibile: aspetto che qualcuno me lo spieghi". Compagnia Ginepro Nannelli_Direzione: Patrizia D'Orsi, Marco Carlaccini - Interpreti: Patrizia D'Orsi, Marco Carlaccini - Interventi sonori Claudio Rovagna - Costumi Antonella D’Orsi Massimo - Disegno luci Giuseppe Romanelli - Tecnico luci Giulia Belardi - Comunicazione Olga Carlaccini www.casadelleculture.net PROSEGUE... “LOLITA “di V. V. Nabokov drammaturgia e regia di Ilaria Testoni TEATRO ARCOBALENO - Roma – sino a Domenica 1 Giugno, ore 21.00_dom ore 17.30 La giovane regista Ilaria Testoni che quest’anno si cimenta con un altro grande classico della letteratura internazionale Lolita. Lo spettacolo, tratto dall'omonimo romanzo di Nabokov, porta in scena il grottesco paradosso dell'animo umano, che colpisce tutti i personaggi, indistintamente: il professore, educatore ma corruttore, folle ma lucido. Charlotte, borghese ma sguaiata, puritana ma concupiscente. E Lolita, innocente ma spudorata, bambina ma già donna. - Sto per dirvi una cosa molto strana: fu lei a sedurre me - racconta Humbert, ricordando dal carcere l'intera storia. Dunque noi conosciamo Lolita solo attraverso di lui, quasi fosse una sua creatura, una fantasia forse perfino più reale di una Lolita in carne e ossa che manca ancor prima d'essere perduta. I personaggi, sparsi nel ricordo di Humbert, attingono l'uno dall'altro il proprio equilibrio come sottili bastoncini di legno, sfilati per rivelare la propria storia con eleganza ed ironia, senza mai cadere nella banalità dell’eccesso. Associazione Culturale Le Perle di Novembre_ Drammaturgia e regia: Ilaria Testoni – Interpreti: Mauro Mandolini, Annalisa Biancofiore, Paolo Benvenuto Vezzoso e la giovane Virginia Ferruccio nel ruolo di Lolita www.teatroarcobaleno.it
circa la DANZA
DEBUTTO “IV FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA DANZA” TEATRO OLIMPICO e GIARDINI DELL’ACCADEMIA FILARMONICA ROMANA - Roma - da Giovedi 17 a Domenica 26 Giugno. Danza contemporanea, physical theatre, la profonda indagine del corpo umano: quattro spettacoli di prestigio al loro debutto nella capitale. Il Festival Internazionale della Danza, nato dalla felice collaborazione fra Accademia Filarmonica Romana e Teatro Olimpico, giunge quest’anno alla sua quarta edizione confermandosi realtà consolidata nel panorama artistico della capitale. --- “ATERBALLETTO” Workwithinwork di William Forsythe e Rain Dogs Johan Inger TEATRO OLIMPICO - Roma – Martedi 27 ore 21.00 e Mercoledi 28 Maggio, ore 18.00
Due lavori, al debutto romano, firmati da due celebri coreografi: workwithinwork di Forsythe sulla musica di Berio e Rain Dogs di Inger sulle note di Tom Waits, affidate a una delle compagnie italiane di danza contemporanea più apprezzate della scena internazionale. In Workwithinwork capolavoro di William Forsythe, il coreografo statunitense rompe l’illusione accademica con la sua anticonvenzionalità per creare un avvincente viaggio emotivo attraverso gli stati d’animo suggeriti dalla musica di Luciano Berio. Una successione di splendidi duetti, un incontro di potenzialità fisiche, un flusso quasi incessante di movimenti, che sembra plasmare a proprio piacimento le traiettorie sul palco, guidata dai ritmi incalzanti del primo volume dei Duetti per due violini che Berio ha composto fra il 1979 e il 1983. Rain Dogs – seconda coreografia in programma – è fra le recenti creazioni dello svedese Johan Inger, nato sulle note dell’omonimo album di Tom Waits, un jazz-blues contaminato da sonorità dinamiche e sperimentali con incursioni folk e rock. L’immagine da cui prende forma Rain Dogs è quella di un cane, che addentratosi oltre i suoi soliti confini perde improvvisamente la strada del ritorno, poiché la pioggia ne ha cancellato le tracce. La solitudine e lo smarrimento si manifestano attraverso le più diverse sfumature, con ironia e drammaticità, con leggerezza e disperazione. Il tentativo di ritrovare la via in una sorta di “scivolosa crisi d’identità” diviene condizione esistenziale. ATERBALLETTO_ Coreografi: William Forsythe - Johan Inger -- Mercoledì 28 maggio dopo lo spettacolo, al Teatro Olimpico sarà organizzato un aperitivo musicale sulle note di Tom Waits, in omaggio alla coreografia di Inger (promozione con prenotazione obbligatoria fino esaurimento disponibilità). www.teatroolimpico.it; www.filarmonicaromana.org
del CINEMA DEBUTTO “SONG OF SILENCE” diChen Zhuo NELLE SALE ITALIANE da Giovedi 29 Maggio 2014
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In lingua originale con sottotitoli in italiano Opera d’esordio del regista Chen Zhuo. Tratto da una storia vera, il film delinea con cura ed estrema sensibilità questioni comeil disfacimento della famiglia, il disorientamento dei giovani, l’aborto e l’incesto.Cinema d’autore suggestivo e profondo, che fluisce nello spettatoregrazie al potere dell’immagine. Jing è un’adolescente sordomuta, figlia di genitori separati. Abita in un villaggio di pescatori con il nonno e lo zio perché non vuole vivere con la madre e il suo amante. Trascura gli studi e cerca costantemente rifugio dal giovane zio, l’unica persona a farla sentire amata. Ma il rapporto tra i due finisce per oltrepassare i limiti della moralità, così la ragazza è costretta a trasferirsi in città dal padre, condividendo la sua nuova casa con Mei, l’amante del genitore. Il rapporto tra due donne così diverse, con il passare del tempo, si trasformerà: l’ostilità e la diffidenza diverranno comprensione e solidarietà… Regia: Chen Zhuo - Sceneggiatura: Chen Haoyang, Chen Zhuo, Sung Yankui - Interpreti : Li Qiang, Yin Yaning, Wu Bingbin, Yu Xuan - Fotografia: Shi Yue - Montaggio: Chen Zhuo - Musica: Jiang Anqing Produzione: Beijing Tiger Entertainment & Media, Harvest Films Distribuzione: Distribuzione Indipendente www.distribuzioneindipendente.it
PROSEGUE... “ST@LKER” di Luca Tornatore NELLE SALE ITALIANE da Giovedi 15 Maggio 2014
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Alan e Ines lavorano come procacciatori in grandi società multilevel. Alan è separato ed è andato a vivere in un magazzino fatiscente, portandosi solo due materassi, un televisore, una stufa e un sacco da boxe, con cui si sfoga spesso durante il giorno. L'ex moglie, dopo anni di soprusi, si rifiuta di vederlo e di parlargli, divenendo così vittima di atti di stalking, sia reali sia informatico-virtuali. Ultimamente Alan si rifiuta di lavorare, e passa il suo tempo nel tentativo, il più delle volte frustrato, di chattare su siti di online-dating. Ines vive sola, con fare metodico, priva di appagamento sia nel lavoro sia nelle relazioni private, dilettandosi di letture e di piccoli hobby. Ha una sola amica intima, Mina, collega di lavoro, che la introduce nel mondo, fino all'ora a lei sconosciuto, dei social network. Lì incontrerà Alan, con cui si lascerà andare in una relazione virtuale, uscendo dall'apatia, ammaliata da una persona che in rete risulta essere l'opposto della realtà. Ma la vera indole di Alan pian piano verrà fuori, fino ad avere il sopravvento . Regia Luca Tornatore - Soggetto e sceneggiatura: Luca Tornatore - Aiuto regia: Simone Mogliè – Interpreti: Ignazio Oliva, Anna Foglietta, Francesco Salvi, Anna Ferzetti, Alessio Vassallo, Anna Ferruzzo, Renato Marchetti - Fotografia Francisco Gaete Vega – Costumi: Sabrina Beretta –Trucco: Claudia Spina - Art director: Andrea Camandona - Presa Diretta: Silvio Cambedda – Montaggio: Luca Tornatore - Montaggio del suono: Fabrizio Belli – Musica: Gianni Caldararo Produzione: DM Communication Distribuzione: Cineclub Internazionale; collaborazione con Mariposa Cinematografica www.cineclubinternazionale.eu
PROSEGUE... “RITUAL una storia psicomagica” di Giulia Brazzale e Luca Immesi NELLE SALE ITALIANE da Giovedi 8 Maggio 2014
------------------------------------- Ritual è il primo film in Italia, e uno dei primi in Europa, girato in Red Epic 5K, con la stessa tecnologia di Prometheus, The Girl with the Dragon Tattoo, Spiderman 4, Lo Hobbit, Un sapore di ruggine e ossa, Il grande e potente Oz, Behind the Candelabra, Transformer, Il grande Gatsby, Elysium, Pacific Rim, Hitchcock. La giovane e fragile Lia (Désirée Giorgetti) si trova coinvolta in un rapporto masochista con Viktor (Ivan Franek), un sadico e narcisista uomo d’affari. Il loro equilibrio malato viene rotto quando Lia rimane incinta: l’uomo le impone di abortire e la donna va in pezzi. Gravemente depressa, dopo un tentato suicidio, Lia decide di lasciare Viktor e recarsi da una zia guaritrice, in uno sperduto paesino veneto. La zia Agata (Anna Bonasso) è la guaritrice del villaggio, da sempre appassionata di psicomagia e medicina alternativa. Ha imparato a usare questi metodi di cura dal defunto marito cileno Fernando (Alejandro Jodorowsky), che ancora le appare in sogno per consigliarla. Agata tenta di curare Lia con un atto psicomagico jodorowskiano, ma qualcosa va storto… Produzione: Esperimentocinema_Regia: Giulia Brazzale & Luca Immesi - Sceneggiatura: Giulia Brazzale e Luca Immesi (liberamente tratto da La Danza della Realtà di Alejandro Jodorowsky)_Cast: Désirée Giorgetti (Lia), Ivan Franek (Viktor), Anna Bonasso (Agata), Alejandro Jodorowsky (Fernando), Cosimo Cinieri (Dott. Guerrieri), Patrizia Laquidara (Anguana), Roberta Sparta (Gloria), Fabio Gemo (Beppe), Nicola Arabi (Nicola), Gaia Ziche (Gaia) - Fotografia: Luca Coassin (A.I.C.) - Montaggio: Giulia Brazzale e Luca Immesi - Suono: Francesco Morosini - Musiche originali: Michele Menini - Colonna Sonora: Moby, Patrizia Laquidara, Luca Immesi - Costumi: Margherita Brazzale, Giuseppe Fanelli Distribuizione: Marimposa Cinematografica www.facebook.com/MariposaCinematografica?fref=ts
PROSEGUE... IL MONDO FINO IN FONDO di Alessandro Lunardelli NELLE SALE ITALIANE da Mercoledi 30 Aprile 2014 Davide e suo fratello Loris vivono ad Agro, un paesino del nord Italia. Figli di un industriale della zona, i due lavorano nella fabbrica di famiglia. Davide ha diciotto anni ed è gay, Loris ha quasi trent’anni e non ha idea che suo fratello sia omosessuale, per lui l’unica cosa che conta è il calcio, o meglio, l’Inter. È proprio per seguire in trasferta la sua squadra del cuore che Loris chiede a Davide di andare con lui a Barcellona a vedere la partita. In Spagna, Davide conosce Andy, cileno ed ecologista convinto, di cui si invaghisce al primo sguardo; Andy invita Davide ad andare con lui a Santiago e il ragazzo non può fare a meno di seguirlo. Arrivato in Cile, Davide entra in contatto con un mondo a lui sconosciuto, fatto di lotte ecologiste e di attivisti a capo dei quali c’è Ana, l’ex ragazza di Andy. Davide decide di rimanere a Santiago e di iniziare una nuova vita lontano dal provincialismo di Agro, ma non tutto va come previsto. Produttrice: Rita Rognoni_Regia: Alessandro Lunardelli – Soggetto: Alessandro Lunardelli - Sceneggiatura: Alessandro Lunardelli, Vanessa Picciarelli – Interpreti: Luca Marinelli, Manuela Martelli, Camilla Filippi, Filippo Scicchitano, Alfredo Castro, Cesare Serra Partecipazione: Barbora Bobulova - Direttore della Fotografia: Maura Morales Bergmann (AIC) - Musiche Originali: Pasquale Catalano - La colonna sonora originale è prodotta da: Warner Chappell Music Italiana s.r.l.- Canzone originale “Up to the world”: Nicola Pomponi - Brani “Teeo” e “It glows”: Vadoinmessico – Scenografia: Roberto De Angelis, Sebastian Munòz – Montaggio: Alessandro Lunardelli, Cristiano Travaglioli (A.m.c.) – Costumi: Cristina Audisio, Carolina Espina - Suono in presa diretta: Valentino Giannì, Freddy Gonzales Produzione: Pupkin Production e Rai Cinema Realizzato con il contributo del Ministero per i beni e le attività culturali - Con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte Distribuzione: Microcinema Distribuzione
per l’ARTE
PROSEGUE... “FRIDA KALHO” a cura di Helga Prignitz-Poda SCUDERIE DEL QUIRINALE– Roma – sino a Domenica 31 Agosto, orari vari. Una grande mostra sull'artista messicana Frida Kahlo (1907-1954), simbolo dell'avanguardia artistica e dell'esuberanza della cultura messicana del Novecento. Roma e Genova presentano con un progetto congiunto e integrato due importanti mostre incentrate sull’opera dell’artista messicana Frida Kahlo. La mostra romana indaga Frida Kahlo e il suo rapporto con i movimenti artistici dell’epoca, dal Modernismo messicano al Surrealismo internazionale, analizzandone le influenze sulle sue opere, comprende una selezione di circa 130 opere, dipinti e autoritratti, tra cui l'Autoritratto con collana di spine del 1940 mai esposto in Italia, e i ritratti di Frida realizzati dal suo amante Nickolas Muray. Sponsor: Etro e BioNike www.scuderiequirinale.it
Kirosegnaliamo esce all’inizio di ogni settimana, chi volesse darci comunicazione di eventi con rilievo artistico-culturale può scriverci a[email protected]oppure[email protected], entro la domenica precedente, specificando chiaramente la richiesta di segnalazione, provvederemo previa specifica selezione all'inserimento …
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