Verde e peloso, sano e gustoso… di cosa parliamo? Del Kiwi Latina IGP naturalmente…
Pianta originaria della Cina, il kiwi (Actinidia Deliciosa) venne inizialmente usato come pianta ornamentale da giardino e utilizzata solo per scopi alimentari solo nel primo dopoguerra. All’inizio si chiamava Uva Spina Cinese, solo quando fu importata in Nuova Zelanda fu ribattezzato ‘kiwi’ in onore all’uccello che simboleggia questa terra. Nel corso degli anni 70 la pianta arrivò in Italia dove la sua coltivazione si diffuse rapidamente.
Particolarmente rinomati sono i Kiwi Latina che, grazie a un clima temperato-umido e a un suolo sabbioso ricco di minerali di origine vulcanica, hanno sviluppato le caratteristiche organolettiche ideali per ottenere il riconoscimento I.G.P.
Il frutto ha forma cilindrica-ellissoidale e la buccia di colore bruno chiaro. La polpa è verde smeraldo, con columella (parte centrale) biancastra, morbida, circondata da una corona di piccoli e numerosi semi neri.
L’Indicazione Geografica Protetta è riservata esclusivamente ai frutti della specie botanica ‘Actinidia deliziosa, cultivar Hayward’, prodotti in 24 comuni della provincia di Latina e Roma.
Il Kiwi Latina I.G.P. viene generalmente consumato fresco o usato come ingrediente per la preparazione di macedonie, confetture, dolci, gelati, succhi, sciroppi e liquori. Questo frutto svolge un’azione dissetante, rinfrescante, diuretica e depurativa. Grazie all’elevato contenuto di vitamina C, superiore a quella degli agrumi, rappresenta una risorsa antiossidante indispensabile alla salute.
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