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Kleenex e il kit anti-raffreddore a domicilio

Creato il 27 gennaio 2012 da Il Blog Di Faber Dep @faber_dep

Kleenex e il kit anti-raffreddore a domicilioL’inverno porta con sè cose positive e cose negative. Una di queste ultime è sicuramente il raffreddore, sempre in agguato quando arriva il freddo. E allora il nostro migliore amico diventa – ahinoi! – il fazzoletto.

Quelli di Kleenex, il brand di fazzoletti per il naso più famoso al mondo, lo sanno molto bene e hanno deciso di correre in aiuto di tutte le persone alle prese con il naso che cola, per farli sentire bene.

Feel good” è proprio il claim della campagna social di Kleenex, la quale ha monitorato gli status update su Facebook, selezionando i 50 profili di persone raffreddate più “rilevanti”.
E ora arriva l’azione più intraprendente – ma anche più criticabile – della campagna. Tramite gli amici dei contatti scelti, hanno ottenuto gli indirizzi di quei 50 e nel giro di un paio d’ore gli hanno recapitato a casa un simpatico Kleenex Kit con tutto il necessario per la forzata degenza.

I risultati della campagna social sono stati decisamente positivi: tutti e 50 i selezionati hanno pubblicato su Facebook una foto del kit appena ricevuto, con tanto di commenti positivi, e anche a livello di buzz creato – più di 650.000 impressions e 1.800 interazioni – le cose sono andate decisamente bene.

Kleenex e il kit anti-raffreddore a domicilio

Una campagna che, nelle intenzioni del brand, voleva essere certamente un modo carino per essere vicino alle persone e per aumentare la propria brand awareness sul Web. Ma le buone intenzioni a volte non bastano, se in questo modo si rischia di ledere il tanto amato diritto alla privacy di ognuno di noi. Per questo motivo la campagna social di Kleenex ha suscitato anche diverse polemiche sui social media, polemiche che comprendo – le modalità di contatto non sono proprio un fulgido esempio di fairness – ma che in questo caso specifico non mi sento di condividere.

Fonte: Ads of the World



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