Klout: possibili miglioramenti

Se non avete mai sentito parlare di Klout può essere perchè non seguite il blog da molto tempo. Infatti ve ne avevamo già parlato qui e qui.

A vostra discolpa in Italia non è famosissimo, ma sta acquisendo delle nuove funzionalità ed è quindi importante cominciare a saperne di più.

Klout non è considerato esattamente un case history di successo, se provate per esempio a cercare una fonte autorevole come può essere Mashable vi accorgerete che ha avuto una storia abbastanza al ribasso e sono nate molte critiche.

Molti utenti avevano parlato di bug di sistema considerando che per settimane molto attive il Klout Score non si alzava per nulla, mentre in mesi di scarsa attenzione subiva dei picchi positivi. Inoltre sembrava assurdo a tutti che persone come Barack Obama fossero ritenuti influencer meno importanti di numerosi blogger. Infine c’erano state diverse critiche sull’uso dei dati pubblicati e sullo scarso rispetto per la privacy degli utenti.

Questa applicazione quindi ha creato un nuovo prodotto per farsi dare una seconda possibilità. Sembra infatti che adesso Klout non si limiti a dare un punteggio ma anche a fornire le notizie e i contenuti pubblicati da quelli che vengono definiti gli influencer di Klout, ovvero chi ha un punteggio superiore a 70 (ricordiamo che 41 è il punteggio medio, e che da 50 a 60 punti si viene valutati come buoni produttori di contenuti). Questo permette una miglior condivisione di quei contenuti ritenuti particolarmente importanti. Sembra che ci siano molti post Facebook o tweet che adesso possono diventare oggetto di discussione su Klout, e questo è una buona forma di pubblicità.

Voi cosa ne pensate? Usate già Klout, come vi trovate?

Autore: Valeria Castelli

Social Media Manager e Web Content Writer presso Innovation Marketing®