Knight Templar – A secret history
di Graeme Davis
Osprey editore
80 pagine
Sinossi
Nati negli anni bui delle grandi Crociate, i cavalieri Templari erano i difensori dei pellegrini che viaggiavano in Terra Santa. Stranamente però sono pochi coloro che li ricordano in questa veste di paladini e protettori dei fedeli.
I libri di storia preferiscono citare i Templari come ambiziosi accumulatori di ricchezze e potere, custodi di segreti oscuri e fautori di cospirazioni innominabili. Oggigiorno vengono poi correlati soprattutto a un antico e potente artefatto, il Sacro Graal, la cui storia è saldamente legata a quella dei cavalieri stessi.
Questo agile saggio, basato sulle ricerche dello storico (recentemente scomparso) Emile Fouchet, cerca di svelare la cortina di mistero che da secoli avvolge l’ordine cavalleresco più famoso della civiltà occidentale. L’autore segue le tracce dei Templari, dal giorno della sua fondazione a quelli successivi alla sua messa al bando, prestando massima attenzione soprattutto all’infinita guerra segreta che coinvolge l’ordine, il Vaticano e la Massoneria.
Commento
Diverso dai soliti libri che presentano la trita e ritrita storia sui Templari, ma diverso anche dai romanzi a la Dan Brown, il saggio illustrato di Graeme Davis è un volumetto che si lascia sfoglia deliziosamente, e che pone l’attenzione su aspetti meno noti delle varie teorie del complotto che riguardano l’ordine cavalleresco in questione.
Innanzitutto Davis costruisce/ipotizza l’esistenza dei Templari fino ai giorni moderni. Sopravvissuti all’epurazione del 1314, essi hanno proseguito le loro attività in gran segreto, legandosi a famiglie nobili europee, finanziando rivoluzioni e guerre segrete contro il Vaticano etc etc. Tra fatti storici e teorie cospirazioniste di varia natura, Knight Templar azzarda trame oscure che sono vere e proprie prelibatezze per gli appassionati di questi argomenti.
Ancor prima di questo passaggio attraverso i secoli moderni e contemporanei, l’autore tratta con bravura la storia più nota dei Templari, regalando delle chicche che molti altri saggi ignorano, preferendo concentrarsi sulle consuete tre/quattro cose sapute e risapute (il Graal, Baphomet, il tesoro templare etc). La cosa notevole è che Davis riesce a farlo in poche pagine, senza parlarsi addosso, senza annoiare, senza riempire il lettore di particolari superflui, che potranno semmai essere cercati in altri saggi, a seconda dei gusti e delle esigenze del lettore.
Splendidamente illustrato da Darren Tan e ricco di suggestioni, Knight Templar si presenta come il sourcebook di un gioco di ruolo, ma non lo è. Il parallelo non è però azzardato, visto che Graeme Davis è noto soprattutto per il suo essere autore e ideatore di diversi GDR (e di un gran numero di supplementi vari ed eventuali).
La collana Dark della casa editrice Osprey merita un plauso, perché è ricca di volumetti come questo, che si leggono in un paio di giorni, ma che restano a disposizione, come fonti di ispirazione per scrittori, game master, per appassionati di storia e anche per semplici lettori. Sto recuperando altri titoli, magari ve ne parlerò in futuro, se il genere può interessare.
Questo genere di materiale è consigliatissimo a chi scrive romanzi del fantastico, in tutte le sue varianti e declinazioni.
Knigth Templar – A secret history è consigliatissimo anche se, ahimè, al momento è disponibile soltanto in lingua inglese.
I libri della Osprey che per il momento sono stati commercializzati in Italia riguardano quasi esclusivamente la storia militare o l’oplologia. Chissà che un domani arrivi anche qualche volume di questa collana Dark.
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