Regia: Steven Soderbergh
Interpreti: Gina Carano, Ewan McGregor, Michael Fassbender
Trama (?): Mallory è una super spia che lavora per una compagnia privata. Quando si accorge che i suoi capi la vogliono eliminare, farà di tutto per non essere accoppata e cercare di arrivare alla verità che si cela dietro alla sua condanna a morte.
Soderbergh è un regista molto discontinuo, che alterna film indipendenti ed un pò particolari come "Full frontal" o "Bubble", a pellicole un pochino più commerciali, carine, adatte per trascorrere una piacevole serata senza troppi pensieri, come i tre "Ocean's".
Con "Knockout - resa dei conti" si è cimentato in una terza categoria; il film
Non so se quali fossero le intenzioni di Soderbergh quando si è messo al timone di cotanto baraccone; se volesse creare una sottospecie di risposta femminile a 007 o Bourne ; se avesse deciso soltanto di prenderci tutti per i fondelli o se la signora Carano gode di amicizie influenti che han coperto il buon Soderbergh di denaro per convincerlo a dirigere questa tizia...sia quel che sia, sta di fatto che raramente mi è capitato di vedere qualche cosa di più sbagliato di questa roba qui.
"Knockout" infatti, non è altro che una sequenza ininterrotta di maschietti, il povero Fassy viene sbattuto letteralmente come un tappeto, che vengono presi a botte da questa sorta di Jean Claude Van Damme al femminile, l'espressione come si nota anche dalla foto a fianco è più o meno la stessa.
E di per se non sarebbe neanche un male, vogliamo fare una tamarrata?Facciamola come si deve... purtroppo la signora possiede l'autoironia di un dobermann incacchiato e tra una smazzata e l'altra c'è il nulla più assoluto; tanto che il marito l'ho perso dopo cinque minuti, seccato sul divano e pure io ero talmente presa che debbo essermi fatta qualche pisolino, oppure ho rimosso parte della schifezza.
Il cast maschile è pieno di nomi altisonanti, peccato che si aggirino per tutta la pellicola tra l'imbarazzato ed il confuso; su tutti un terribile Ewan McGregor, tra i miei attori preferiti, che pare chiedersi che cavolo ci faccia lì e quanto si stia sputtanando a partecipare ad un film del genere.
Patinato in un modo quasi fastidioso, sceneggiato da un bambino di quarta elementare svogliato, girato con la mano sinistra; "Knockout - resa dei conti" è una pellicola noiosa, irritante e falsamente pretenziosa, da evitare accuratamente. Se si ama il genere meglio un Van Damme od un Norris qualsiasi...almeno di fanno due sane risate.