Questo organismo vivente fermenta il tè, la quantità di fermenti che contiene rimane viva anche dopo essere stata decantata nella bottiglia!
Il gusto fermentato ricorda un po’ il sidro di mele, a questa bevanda si attribuiscono proprietà disintossicanti, stimolanti, rinforzanti il sistema immunitario e di miglioramento del metabolismo cellulare.
Sembra che il kombucha sia originaria della Cina dov’era considerato un elisir di lunga vita, ma diventò famoso quando venne usato in Giappone dal medico coreano Kombu, che curò l’imperatore con questo tè.
In giapponese il tè è “cha”, da qui il nome: Kombu – cha.
In seguito si diffuse in Russia e nell’Europa dell’Est e diventò così un prodotto per tutti.
Il dottor Rudolf Sklenar fece importanti ricerche sul kombucha, lo utilizzò per trattare il diabete, la pressione alta, malattie dello stomaco e dell’intestino, ecc… tuttavia il suo lavoro si concentrò particolarmente sul trattamento biologico del cancro, ed in questo trattamento introdusse l’utilizzo della bevanda.
Questo trattamento era così efficace che venne adottato da molti altri medici, ancora oggi una società che ha il suo nome produce questo tè.
Cosa contiene il Kombucha:
- Acido acetico: da questo acido, che inibisce lo sviluppo dei batteri, deriva il gusto della bevanda.
- Acido malico: disintossicante e regolatore del ph.
- Acido Lattico: presente nella forma che regola il ph.
- Acido Ossalico e nucleico: stimola la produzione dell’energia nella cellula il primo e rigenera la cellula il secondo.
- Acido Glucoronico: disintossicate dell’organismo, viene prodotto anche dal fegato
- Acido butirrico: ottimo per l’intestino.
- Aminoacidi, Enzimi, vitamine del gruppo B e C.
Principali utilizzi del Kombucha:
- stipsi,
- diarrea,
- candidosi,
- emorroidi
- regolazione della flora intestinale.
- Eliminazione di acido urico e scorie metaboliche, adatto per chi soffre di gotta.
- Regolazione del Ph .
- Artrite e problemi articolari in genere.
- Calcoli ai reni ed alla vescica.
- Pressione alta.
- Gastrite e problemi digestivi.
- Problemi oculari .
- Varicella e fuoco di Sant’antonio.
- Rinforzante renale.
- Problemi al fegato e cardiaci.
Queste sono solo alcune delle problematiche per le quali può essere utilizzato il kombucha.
I crudisti ne fanno uso per la ricchezza in vitamine del gruppo B e per il fatto che è una bevanda viva.
L’effetto del tè compare molto velocemente, dopo alcune settimane si notano miglioramenti nelle condizioni generali dovuti all’effetto disintossicante ed alla presenza di vitamine.
Cosa molto importante è che la bevanda sia preparata in modo corretto, qui potete trovare tutte le istruzioni del caso.
Dosaggi:
¼ di litro al mattino a digiuno, ¼ a mezzogiorno dopo il pasto e ¼ alla sera prima di coricarsi.
Questo perché alcune sostanze si assimilano meglio a stomaco vuoto, altre a stomaco pieno.
Va sempre conservato in vasi di vetro, mai in quelli di ceramica che potrebbero rilasciare sostanze tossiche.
Effetti collaterali possono manifestarsi in chi ha allergie a sostanze fermentate, altri malesseri allo stomaco, debolezza ai reni o alla vescica potrebbero essere causati dal carico di tossine da smaltire per effetto del tè, in questo caso è opportuno ridurre le dosi, cominciando con l’assunzione di piccole dosi da aumentare progressivamente.
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