AD EXPO REGALO 2011 DI “UMBRIAFIERE” IN BASTIA UMBRA ACQUISTANDO UN REGALO ALLO STAND DELLA CARITAS POSSIAMO DARE UNA SPERANZA A MOLTI BAMBINI IN KOSOVO DONANDO LORO UNA NUOVA CASA
Da alcuni anni la nota manifestazione di Expo Regalo di “UmbriaFiere” in Bastia Umbra (Pg) ospita uno stand delle Caritas diocesane di Assisi e di Gubbio per promuovere le loro iniziative umanitarie volte a contenere le varie forme di povertà in Italia e all’estero. Ad Expo Regalo 2011, che si terrà dal 3 all’11 dicembre, le due Caritas diocesane, in collaborazione con il Centro di Volontariato Sociale di Gualdo Tadino, hanno pensato di offrire anche quest’anno un modo diverso di fare un regalo. Mettendo a frutto l’abilità di molte donne nel realizzare lavori artigianali di cucito, ricamo e decoupage, hanno raccolto i loro lavori, realizzati gratuitamente, per esporli ad “UmbriaFiere”. Il ricavato della vendita di questi lavori andrà a finanziare la costruzione in corso d’opera della nuova struttura di accoglienza del Campo-Missione della Caritas Umbria in Kosovo, dove vengono accolti attualmente 35 bambini e ragazzi e sostiene con un aiuto mensile oltre 100 famiglie, che vivono prevalentemente nei territori dei comuni di Klina, Istog e Peja.«La presenza della Caritas Umbria in Kosovo – commenta padre Vittorio Viola, direttore della Caritas diocesana di Assisi – è ormai una esperienza consolidata: dal giugno 1999, all’indomani della fine della guerra e del rientro dei profughi, il Campo Caritas, nel villaggio di Radulloc, comune di Klina, offre la sua accoglienza. Da subito è diventato un punto di riferimento per la gente di tutte le etnie (albanesi, serbi, rom, montenegrini). Esso opera su vari fronti: la costruzione delle case dei poveri, il sostegno alle famiglie più bisognose e l’emergenza sanitaria. Tutto questo in collaborazione con le istituzioni locali, il contingente militare italiano di pace e la nostra rappresentanza diplomatica. Gli interventi non sono calati dall’alto; nascono dall’ascolto delle persone, cercando di condividere con loro le sofferenze e i problemi».«Dal 2002 alcune Caritas diocesane umbre – prosegue padre Viola – hanno avviato un progetto di adozioni a distanza dei bambini ospitati nel Campo di Radulloc e di quelli che vivono nelle famiglie più povere. Le adozioni hanno coinvolto fino ad oggi 180 bambini appartenenti a 85 famiglie. Con il passare degli anni gli spazi si sono rivelati insufficienti a rispondere alle sempre crescenti richieste di accoglienza. Quattro anni fa alcuni tecnici legati al Campo si sono resi disponibili per realizzare gratuitamente il progetto di una nuova casa più ampia e funzionale: la sua costruzione sta procedendo con buoni risultati, ma occorre ancora la collaborazione di tutti».«Lo scorso anno – conclude il direttore della Caritas di Assisi – abbiamo raccolto la somma di circa 12.000 euro per la realizzazione di un pozzo per il rifornimento d’acqua della nuova casa in costruzione. Quest’anno il ricavato sarà devoluto per la realizzazione di spazi polivalenti attrezzati (computer, fotocopiatrice, laboratorio musicale e di manualità varia, biblioteca, sala ricreativa con videoproiettore). Acquistando un regalo allo stand della Caritas ad Expo Regalo 2011 possiamo dare una speranza a molti bambini».
Allegato: MANIFESTO
Fonte: Conferenza Episcopale Umbra