Ramush Haradinaj
Belgrado (Serbia), 1 Dicembre 2012, Secondo la LaPresse, sul sito online, sono a centinaia i nazionalisti serbi che hanno manifestato a Belgrado contro l’assoluzione da parte del Tribunale penale internazionale per l’ex-Jugoslavia dell’ex primo ministro kosovaro e comandante dell’UCK Ramush Haradinaj da tutte le accuse di crimini di guerra relative al conflitto in Kosovo.
I sostenitori del Partito radicale serbo hanno strappato e bruciato bandiere degli Stati Uniti e dell’Unione europea, e hanno chiesto le dimissioni del governo e del presidente serbo, favorevoli all’adesione del Paese all’Ue. La Serbia, ha affermato un funzionario del partito, Nemanja Sarovic, – è sempre la Presse a sostenerlo - dovrebbe avvicinarsi piuttosto alla Russia, all’America Latina e ad “altri amici tradizionali”.