
Heikki Kovalainen ha ammesso di aver sottovalutato la sfida che la Lotus gli ha proposto nel sostituire Kimi Raikkonen per le ultime due gare della stagione 2013.
Il finlandese nelle due gare disputate con la Lotus non è riuscito a conquistare nessun punto nonostante avesse a disposizione una vettura molto competitiva che con Grosjean ha chiuso in zona punti in USA.
Se a Austin a penalizzare la gara di Kovalainen ci ha pensato un condotto dei freni ostruito, in Brasile il merito è stato tutto del pilota che ha fatto diversi errori che non gli hanno consentito di andare a punti nel weekend in cui Grosjean si è ritirato per un problema al motore.
“E’ stato deludente non segnare punti per la squadra” ha dichiarato Kovalainen. “Ho pensato che, anche se tutto non fosse stato perfetto, sarei stato in grado di andare a punti [in Brasile]. La quantità di errori che ho fatto era più [grande] di quanto me ne aspettavo e devo ammettere che forse la sfida era troppo grande e l’ho sottovalutata”.
Kovalainen ha ammesso che le sue sei uscite nelle prime libere con la Caterham non sono bastate per essere subito al top e a causa della ruggine accumulata durante l’anno c’è stata una certa propensione nel commettere errori in gara.
“Entrambe le Domeniche si sono rivelate disastrose. Penso che devo ammettere che forse c’era un po’ di ruggine… Sono ancora incoraggiato dal ritmo che riesco a fare, è solo deludente che gli errori della Domenica mi sono costati caro. Non mi piace quando non capisco le cose per bene, ma d’altra parte si vede quanto è difficile la F1”.






