Menzione speciale e ringraziamento di cuore a Eraserhead, il genio che mi ha messo al corrente di questa gran roba.E' incredibile di come già nel lontano '82 uscivano dei documentari così avanti e anticipatori di ciò che sarebbe avvenuto.
Koyaanisqatsi è un capolavoro commovente, un'opera d'arte.
Fondamentalmente noi, il genere umano, siamo un branco di pazzi decerebrati, persi in un ritmo monotono, in una catena di montaggio tanto da non accorgerci di quanto il mondo abbia ancora da insegnarci, e di come lo stiamo distruggendo e annientando a poco a poco. Il messaggio di Reggio è chiaro, ma nella sua semplicità fa riflettere come la stupidità umana possa continuare senza ritegno a spadroneggiare sul mondo.Estremamente visionario, le immagini (frutto dell' intelligente e sapente utlizzo di alcune tecniche di montaggio come il timelapsing e lo slow motion), stupende, e le musiche di Glass sono evocative e si amalgamano perfettamente in questo non racconto fatto solo di pura immagine da cui non bisogna distogliere lo sguardo.
Potrei continuare all'infinito ma in questi casi le parole risulterebbero superflue, è il caso di dirlo: un documentario imperdibile, muovete il culo e vedetelo.
*il paragone e l'accostamento a Tree of Life di Malick ci sta tutto, ed è tutto dire
Godfrey Reggio