Krumiri di Casale Monferrato
Da Nuvoledifarina
©http://nuvoledifarina.blogspot.com. I krumiri sono biscotti che tutti conosciamo, sono i biscotti che piacciono tantissimo a mio papà e di cui mi ha sempre parlato, così io da bambinetta per ogni festa gliene regalavo una scatola; lui mi diceva che erano buoni ma quelli che mangiava lui a Casale Monferrato erano diversi ed erano più buoni. Da grandicella ho provato farglieli in più occasione ma anche in quel caso i miei krumiri si avvicinavano più a quelli che acquistavo in confezione piuttoste che agli originali, era un pò una delusione e mi chiedevo come mai un prodotto industriale si scostasse così tanto dall'originale benché fosse comunque buono. Il dubbio mi è rimasto finché non sono andata a Casale io stessa dopo una mattina a passeggio e a chiacchierare con la mia amica Artù; a lei e a suo marito avevo confessato che avrei fatto una gita in quella cittadina per scattare foto di Casale e mostrare a mio papà come fosse cambiata negli anni (lui da giovane è stato militare lì) e portargli questi benedetti krumiri. Sia Artù che il marito mi hanno detto che il posto che li vende lo avrei trovato a naso e mai parole furono più vere, metri e metri prima del negozio senti questo buon odore di burro e biscotto caldo appena sfornato e come puoi non resistere? Io non ce l'ho fatta e ho comprato un due scatolette e un sacchettino da mangiare al momento! Mentre ero in fila per i miei acquisti, perché nel negozio c'è sempre molta gente, ho chiesto come mai i miei fossero tanto differenti e quale era il rapporto giusto tra farina di mais e farina bianca: la risposta mi ha spiazzata, semplicemente nella ricetta originale non c'è farina di mais, la fragranza del biscotto è tutta data da burro e uova. Memore delle mie scoperte quest'anno li ho rifatto e anche se non sono stra-deliziosi come quelli acquistati a Casale, stavolta i miei si avvicinano più all'originale che all'industriale. Mio papà li ha spazzolati e pure i cani hanno tentato l'assalto, i gatti no, ma solo perché dove vanno i cani loro per principio non vanno!!Dopo tutte queste chiacchiere, eccoli qui:
io ho usato:
175 gr di farina 060 gr di burro morbido70 gr di zucchero1 uovo piccoloHo lavorato sulla spianatoia il burro con lo zucchero fino ad avere un composto ben amalgamato, attorno a questo ho disposto la farina a fontana poi ho aggiunto l'uovo e ho impastato bene il tutto; la lavorazione è abbastanza lunga perché bisogna far legare tutta la farina con il burro usando il calore delle mani. Una volta ottenuto un bel panetto, questo va fatto riposare in frigo per 5-6 ore, ma se si ha la disponibilità si può lasciare in frigo anche per tutta la notte. Formare i krumiri è facilissimo, dall'impasto si staccano dei piccoli che pezzi che si filano a bastoncino, come per fare gli gnocchi, qui si può procedere in due modi: se si possiede una trafila per krumiri allora si mette tutto nella macchina e si procede al confezionamento, altrimenti si fa come ho fatto io. Prendiamo i nostri fili di pasta e tagliamo dei pezzetti di 5 cm circa di lunghezza, con una forchetta facciamo la rigatura tipica del biscotto, poi curviamo ad archetto e mettiamo in una teglia rivestita di carta forno. Mettiamo a cuocere per 15 minuti in forno preriscaldato a 180°C e gustiamo, anche caldissimi sono eccezionali!Con questa ricetta ho voluto dare un Buon Natale con il cuore a delle persone speciali: mio papà, Artù e suo marito e ringrazire Artù per i bellissimi regali di Natale che mi ha fatto e che sono quelli che vedete in foto (due tovagliette e una bustina fatti al telaio da sua mamma, una confezione di agar, un bel libro di ricette al micro e una bella cartolina natalizia).
Con questa ricetta partecipo al contest di Paola
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