Un particolare dalla copertina del
primo numero della nuova serie regolare (?) di Astro City
Ottime notizie per gli appassionati di Astro City. Dopo una "pausa di riflessione" durata tre anni (e una falsa partenza datata 2011 e annunciata QUI) , a giugno tornerà l'universo narrativo creato da Kurt Busiek e Brent Anderson con una nuova collana regolare che sarà pubblicata, si spera, mensilmente.
Nel corso di una intervista rilasciata al sito MTV Geek, Kurt Busiek ha spiegato che la produzione di Astro City, pur avendo subito, in concomitanza della chiusura della Wildstorm, uno stop nel 2010, non si è mai davvero fermata, e sia lui che Anderson sono sempre stati intenzionati a riprendere il loro universo superomistico, rilanciandolo con una nuova collana regolare. Il motivo di una così lunga interruzione, spiega lo sceneggiatore, è dipeso dall'aggravarsi delle sue condizioni di salute; dopo aver concluso la maxiserie settimanale Trinity per la DC Comics, Busiek aveva infatti deciso di prendersi un breve periodo di riposo, per riprendersi dalle pressanti deadline di una serie settimanale. Mai avrebbe immaginato di trascorrere gran parte di questo periodo in un pronto soccorso a vomitare sangue. Dopo molti mesi di accertamenti, i medici hanno finalmente compreso che si trattava di gravi problemi alla cistifellea, e così, mentre si riprendeva lentamente Busiek ha potuto raggiungere i due obiettivi che si era prefissato: a) avere una scorta sufficienti di numeri pronti b) la possibilità di poter produrre nuovo materiale con continuità, tanto da poter garantire una periodicità mensile alla serie.
Pur essendo pubblicata dalla DC Comics, Astro City non farà parte del New 52: "Astro City si svolge nella propria realtà, non è parte di nessun altro universo, così è stato sin dall'inizio. Come amo ripetere, se si desidera fare un Crossover, il cast di Astro City è autosufficiente per rappresentare tutte le realtà. Insomma, saremo pubblicati sotto l'etichetta DC, ma non sarà parte del DC Universe". Riguardo i programmi a lungo termine per la serie, Busiek risponde: "Sarà un mensile ongoing. Dal momento che non c'è un solo protagonista principale per la serie -- esploreremo le vicende della popolazione di Astro City e dei loro supereroi, così come abbiamo fatto in passato, cercando di raccontare un tipo di storie che non è possibile trovare altrove. Storie come quella di un giorno nella vita di un assistente stregone o quella del rapporto tra Samaritano e Vittoria Alata, e altro ancora. Abbiamo in programma di visitare altri pianeti e di rivelare di più riguardo il passato della città, di esplorare la vita di persone dotate di superpoteri e che hanno scelto di diventare eroi o supercriminali [...] Insomma, per certi versi quello che ci si può aspettare è "sempre il solito", ma dato che non siamo abituati a ripeterci, significa che ci saranno molte idee nuove e interessanti che non avete mai visto prima nei fumetti. Il tutto raccontato attraverso storie che spaziano dallo spaccato di vita all'epopea cosmica".
Anche se la nuova serie di Astro City sarà pubblicata sotto l'etichetta DC Comics, resterà comunque un titolo creator owned (i cui diritti, dunque, sono di proprietà degli autori), a tal proposito Busiek spiega: "Tutto quello che è accaduto è che avremo un marchio diverso in copertina. Si tratta sempre della stessa serie e ci saranno ancora Brent Anderson, Alex Ross, John Roshell e il Comicraft, Alex Sinclair e il sottoscritto. Se ne occupano ancora gli uffici della costa ovest, anche se sono stati spostati da La Jolla a Burbank, e stiamo ancora lavorando con Kristy Quinn, che era il nostro assistente editor e adesso è diventata l'editor. E soprattutto è ancora di proprietà degli autori. La DC può aver azzerato tutto con il New 52, ma non ha azzerato Astro City. Siamo ancora gli stessi, con qualche anno in più e un sacco di idee strane". Per quanto riguarda le serie creator owned e il proliferare di questo tipo di progetti, Busiek, che è un precursore in questo campo, dichiara: "attualmente la maggior parte delle mie serie preferite sono progetti creator owned, da roba come Fables, pubblicata dalla DC, fino a serie come Saga, Fatale, Hellboy e Courtney Crumrin. In passato mi sono levato delle gran belle soddisfazioni lavorando su tutti principali personaggi che amavo da ragazzino, e non escludo che in futuro mi possa tornare il desiderio di tornare al lavoro su di essi, ma per il momento sono più attratto dalle cose che creo io, dalle storie nelle quali posso costruire un mondo e dettare le atmosfere o esplorare le cose da un punto di vista diverso da quello che posso adottare per editori come Marvel o DC".
Batman
di John Paul Leon
(e recentemente ristampato in un prestigioso, e consigliatissimo, volume dalla RW Edizioni). Il complice artistico, questa volta, sarà John Paul Leon, ma è meglio non trattenere il fiato in attesa della sua pubblicazione: "Ci stiamo lavorando molto lentamente, quindi non aspettatevi di vederlo sugli scaffali molto presto, ma quando sarà pubblicato, vi renderete conto che sarà valsa la pena di attendere".
Per quanto riguarda, invece, The Witchlands, altro progetto creator owned annunciato diverso tempo fa (ve ne avevo parlato QUI), Busiek dichiara: "per il momento il progetto è passato in secondo piano. Ci stiamo concentrando su Astro City".
la copertina di Astro City
in tutto lo splendore della perizia grafica di
Alex Ross