LO SPELEOLOGO
di NICOLAS ICARDI
Oggi mi allontano dalle coordinate rock, come ho già fatto nelle scorse settimane parlandovi di musica elettronica, per parlarvi questa volta di Kurtis Blow, pseudonimo di Curtis Walker, nato nel 1959, rapper originario di Harlem, è tra i fondatori del rap, ed è tuttora uno dei leader che fa ancora parlare di sé, continuando ad avere una influenza determinante sulla cultura Hip Hop. La prima passione di Kurtis si manifesta nella breakdance, poi si mette in mostra come DJ facendosi chiamare Kool Dj Kurt all'interno dei club, quando nel 1976 formò insieme a Russel Simmons "The Force", era arrivato ad essere il migliore MC del Queens. Nel 1977 cambiò il suo nome in Kurtis Blow sotto suggerimento di Russell Simmons, diventato suo manager, il noto produttore era il fratello maggiore del rapper Run dei futuri Run DMC, nonché futuro fondatore dell'etichetta Def Jam. Presto il 14enne Run, diventò suo dj e fu soprannominato "il figlio di Kurtis Blow". Nel 1979 Kurtis pubblica il suo primo singolo con il suo nuovo dj Davy DMX, "Christmas Rappin'". In quest'anno, quando aveva appena 20 anni, è anche il primo MC ad essere messo sotto contratto per una major e con il suo primo singolo vende oltre 400 mila copie. Seguì a ruota un altro classico, "The Breaks", che presto divenne il primo disco d'oro nel genere hip hop e giunge nella top 5 accanto al brano "Rapper's Delight" della Sugarhill Gang. Ancora oggi è considerato uno degli inni del rap. Nel 1980 è la volta del primo album l'omonimo "Kurtis Blow". L'uscita di questo disco fu una novità nell'ambiente hip hop, abituato in quel periodo a semplici pubblicazioni di singoli o brevi raccolte. Nel complesso il disco dell'artista newyorchese presenta dei buoni pezzi, oltre al classico "The Breaks", "Rappin' Blow, Part Two", che è la seconda parte del primo singolo di Blow, "Christmas Rappin'", e "Hard Times" invece, che precede di due anni il rap a sfondo socio-politico del pezzo di Grandmaster Flash "The Message". Al primo album seguono "Deuce" (1981) e "Though" (1982) che rimangono al di sotto delle aspettative risultando poi sconfitti nel confronto con il primo album anche nelle vendite. L'Ep "Party Time" viene pubblicato nel 1983 ed aumenta la fama di Kurtis, grazie ad una dimensione della disco music completamente rivisitata. Nello stesso periodo Blow lavora anche come produttore lanciando i Fat Boys e i Run DMC che porteranno al successo la sua traccia "Hard Times". Nel 1984 vede la luce "Ego Trip", famoso per i brani "AJ Scratch", "Basketball" e "8 Million Stories", realizzato con i Run DMC. Il suo secondo singolo di successo è "If I Ruled The World" e va ricordato che in questo brano Kurtis Blow rivoluzionò la produzione con l'introduzione del Sample Loop (campionamento ciclico) insieme al suo dj Davy DMX (che fu poi abilmente ripreso dal rapper Nas nel 1997). Il brano è anche l'ultimo sprazzo di notorietà del rapper: l'hip hop si mostra in così rapida mutazione che i suoi seguenti album "America" (1985) e "Kingdom Blow" (1986) non riescono a stare al passo coi tempi. L'album che segna il tramonto di Kurtis Blow come rapper è "Back By Popular Demand", pubblicato nel 1988. Dal 1996 è stato inserito nella Rock'n'Roll Hall of Fame. Da segnalare nel 1997 la pubblicazione di "Kurtis Blow Presents the History of Rap", in tre volumi racchiude tutte le tracce che hanno segnato il genere tra cui alcune sue. Nel 2000 Kurtis Blow collabora con il gruppo italiano Articolo 31 nel loro brano "Xchè Sì", inserito nell'album omonimo e recita nel film "Il Segreto Del Giaguaro" insieme a Piotta.
Dalla sua discografia vi propongo 5 tracce:
"Christmas Rappin'" dall'album "Kurtis Blow" (1980), è il suo storico primo singolo del 1979 che lanciò la sua carriera e che gli permise di ottenere il primo contratto discografico di un rapper con una major, la Mercury.
"The Breaks" da "Kurtis Blow" (1980), è il brano più famoso di Blow, che traccerà le coordinate della musica hip hop a seguire e verrà saccheggiato da altri artisti negli anni a venire.
"Hard Times" sempre da "Kurtis Blow" (1980), il brano è il primo ad affrontare e denunciare problematiche a carattere sociale, in seguito verrà rivisitato dai Run-DMC.
"Basketball" da "Ego Trip" (1984), da questa traccia viene girato un video musicale che vi propongo sotto, e viene ricordato per essere il primo di un artista Hip Hop.
"If I Ruled the World" da "America" è l'ultimo successo di Blow, un pezzo musicalmente ancora attuale, tra l'altro Nas ha usato un sample nel 1997 per una sua traccia.
CHRISTMAS RAPPIN - 1979
Audio
THE BREAKS - 1980
HARD TIMES - 1980
Audio
BASKETBALL - 1984
IF I RULED THE WORLD - 1985
A DOMENICA PROSSIMA...