L’imprenditore e futurologo direttore dell’ingegneria Google, Ray Kurzweil, prevede che tra 15 anni i computer saranno più intelligenti di noi uomini e che saranno in grado di capire quello che diciamo, imparare dall’esperienza, di fare scherzi, di raccontare storie e persino di flirtare.
(yalescientific.org)
Kurzweil, 66 anni, che è considerato da alcuni come il leader mondiale a livello di intelligenza artificiale, è riconosciuto dagli esperti del settore per divulgare l’idea di “singolarità”, vale a dire il momento in futuro, nel quale le macchine saranno completamente autonome rispetto i dettami degli umani. Google ha assunto il guru dell’intelligenza artificiale alla fine del 2012 per lavorare alla prossima svolta: arrivare ad un motore di ricerca robotica che riesca a conoscerci meglio di noi stessi.
In una intervista di oggi all’Observer New Review, Kurzweil ha affermato che la società, però, non gli ha dato un particolare insieme di istruzioni, se non quello di contribuire a portare la comprensione del “linguaggio naturale” dei robot a Google. “Il mio progetto è proiettato a trovare una ricerca-base valida a capire realmente cosa significa la parola linguaggio. Quando si scrive un articolo si sta effettivamente creando un’interessante raccolta di parole. Il mio obiettivo, in Google, è quello di trovare un macchina che organizzi ed elabori informazioni testuali, tramite l’intelligenza artificiale, che derivi dal pensiero o da qualcosa da dire.”
La previsione di Kurzweil viene annunciata sulla scia dell’entusiasmo dopo le rivelazioni che Google è alle prese con il montaggio del più grande laboratorio di intelligenza artificiale sulla Terra. La società ha acquistato, per una somma non totalmente rivelata, diverse società di machine-learning e di robotica, tra cui la “Boston Dynamics”, l’azienda che produce robot militari realistici e si è aggiudicata anche il produttore di smart termostato, i “laboratori Nest”, per circa 3,2 miliardi di dollari. Nelle scorse settimana, inoltre, ha acquistato un’avanguardia britannica, la “DeepMind”, esperta in intelligenza artificiale per altri 400 milioni di dollari ed ha assunto Geoffrey Hinton, un informatico britannico e leader esperto mondiale delle reti neurali.
Kurzweil è noto alle cronache scientifiche per aver inventato i dispositivi che hanno cambiato il mondo: il primo scanner piano, il primo programma per computer in grado di riconoscere un carattere tipografico ed il primo sintetizzatore “text-to-speech”. Nel 1990 ha predetto che un computer avrebbe sconfitto un campione mondiale di scacchi dal 1998: infatti nel 1997, “Deep Blue” di IBM sconfisse Garry Kasparov, e ha predetto la futura prominenza del “world wide web” in un momento in cui era solo un sistema oscuro che era utilizzato da alcuni accademici.
Il test di Turing, il momento in cui un computer esibirà un comportamento intelligente equivalente di quello di un essere umano, verrà eseguito nel 2029. ”Oggi, io sono praticamente a metà di quello che dicono gli esperti. Il pubblico ha iniziato ad avere a che fare con cose come Siri (la tecnologia di riconoscimento vocale di iPhone), dove si parla ad un computer ed hanno visto anche le vetture auto-guida di Google.”
Kurzweil aveva lavorato con il co-fondatore di Google, Larry Page, su progetti speciali per diversi anni, fino al momento in cui non gli ha offerto un posto di lavoro. “Sto avendo conversazioni con lui per saperne di più sull’intelligenza artificiale e su quanto fatto da Google, condividendo il mio lavoro.”
Nel 2009 Kurzweil ha co-fondato la Singularity University, in parte finanziata da Google, una scuola di specializzazione, non accreditata, dedicata alle sue idee e con l’obiettivo di esplorare tecnologie esponenziali.