Pronto da tenere accanto al letto per la notte.
Lode all'epistolario di quest'oggi, preludio di dolci sonni. L'originale delle prime strofe:
[...] Che bella espressione - "andare a dormire" come fosse un Paese in cui si va - Combattiamo per la sua unità - Lo unificheremo, sarà la mia Patria - mio caro vieni, oh diventa subito un patriota [...]
è tratto da una lettera indirizzata a Otis Phillips Lord, inclusa in Emily Dickinson. Un vulcano delizioso, la vita. Lettere di un genio pudico. Traduzione di Marco Federici Solari - Ed. L'Orma, 2013
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Mi avvicino a questo banchetto coperto di libri dalle copertine che mettono appetito,
- Tutte foto nostre!
- Nientemeno?
Marco me ne spiega l'origine, inizia a illustrare i volumi ma lo agganciano a un'altra conversazione. Due, tre li soppeso, li apro, li sfoglio, titubo come le antenne dei grilli che mi aspettano con i cori accesi là fuori nella notte. Li appoggio proprio come li ho trovati. Un appunto mentale alla loro posizione. Raggiungo il quarto, allungo la mano, il ragazzo si libera e torna da me,
- Aprili, sfogliali pure. - Ops, l'ho già fatto... - Questo te lo consiglio, anche perché l'ho tradotto io.
- E com'è venuto?
- Direi niente male. Niente male, no.
Ecco, mi viene in mente che, chissà dove,
- Ho letto che i traduttori sono sottopagati, è vero? Ma com'è?
- Ah,
Tituba, come me poco fa richiamando le antenne che credo che altrove tentennino ancora,
- Un raro caso di schizofrenia editoriale, sto per dire qualcosa contro me stesso: la colpa è degli editori. Ma io adotto tariffe in linea col mercato.
Sembra si trovi a suo agio nella doppia veste, buon per lui. Si vede dallo sguardo che ama il suo lavoro. Ci allontaniamo per ascoltare un autore che piace a entrambi, poi, tornati, con un solo gesto gratifico me, il traduttore e l'editore insieme. E non me ne pento.
A parte la bellezza delle copertine, consiglio di seguirla, L'Orma.
*) Chissà se i limerick tollerano la coda?