Magazine Diario personale

L -7

Da Icalamari @frperinelli

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Ieri

L -7

Amalia Mora – 7.30 am Weikap!

Tra tutte le menzogne, ce n’è una meno cara:

Non costa alcun biglietto, non c’è nessuna gara.

Ciò che conta è che sia detta

Con convinzione perfetta.

Si persuade di onestà chi non ha la mente chiara.

La menzogna

Tra tutte le mie menzogne, questa è la più divertente: quando ti ho detto che avevo tanta voglia di rivedere la mia patria.

Tu sbattevi le palpebre, intenerita, e ti schiarivi la voce per trovare parole comprensive e consolanti. Non hai osato ridere per tutta la serata. Era valsa la pena averti raccontato quella storia.

Quando sono rientrato, ho acceso le luci di tutte le stanze e mi sono piazzato davanti allo specchio. Mi sono guardato fino a quando il mio viso è diventato sfocato e irriconoscibile.

Per ore sono andato su e giù nella mia camera. I libri erano poggiati senza vita sul tavolo e sui ripiani, il letto era freddo, troppo pulito, non era il caso di mettersi a dormire.

L’alba s’avvicinava e le finestre della casa di fronte erano tutte nere.

Ho verificato parecchie volte che la porta fosse chiusa, poi ho cercato di pensare a te per trovare sonno, ma non eri che un’immagine sgranata, sfuggente come tutti gli altri miei ricordi.

Come le montagne nere che ho attraversato in una notte d’inverno, come la stanza della fattoria diroccata dove mi sono svegliato una mattina, come la fabbrica moderna dove lavoro da dieci anni, come un paesaggio troppo visto che non si ha più voglia di guardare.

Presto non mi è rimasto più nulla cui pensare, mi restavano solamente cose alle quali non volevo pensare. Avrei desiderato piangere un poco, ma non potevo perché non avevo alcun motivo per farlo.

Agotha Kristof – Ieri, Ed. Einaudi, 2002


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