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di Stefania GuglielmoIncuriosirsi, il primo passo per stupirsi;incuriosirsi è essere colpiti, per essere colpiti non esiste un metodo,è semplicemente frutto di un così affascinante mistero.
Ma essere sempre presenti, essere sempre davvero,
è già un buon modo di porsi, un buon richiamo alla meraviglia.
Quando poi si ha il misterioso dono del sussulto non lo si ignori,
mai si rimandi la ricerca,poichè le risposte, il senso, la sostanza,
sono dati da attimi, attimi inaspettati, attimi dalla breve durata che ti riempiono per un tempo eterno.
Attimi così intesi, così pieni,capaci di annullare giorni e giorni di un impegno in funzione della monotonia che impone mete e fini che non fanno che rivelarsi frivole illusioni.
Senza la meraviglia, in fondo,anche il tempo diviene frutto di un'ironia divertita, anche la vita si rende causa di azioni senza respiro.
Personalmente, spero di svegliarmi in ognuno dei miei giorni,
affacciarmi al mondo, guardare il mare e respirare quanta più aria dentro me riesco a contenere,
attenta ad assaporare ogni voltaquella sfumatura nuova
che essa, meravigliandomi, mi concede.