L'Acqua è pubblica ma il profitto è privato

Creato il 26 giugno 2012 da Frontelibero

 Petizione popolare nazionale sulla gestione del servizio idricoAl Sig. Sindaco e ai componenti del Consiglio Comunale di ______________________________________________
I sottoscritti cittadini italiani, elettori residenti nel Comune di ___________________________________________,premesso: a) che Il Protocollo sui Servizi di Interesse Generale allegato al Trattato di Lisbona prevede:- un “ampio potere discrezionale delle autorità nazionali, regionali e locali di fornire, commissariare e organizzare servizi di interesse economico generale il più vicini possibile alle esigenze degli utenti” (art.1)- “un alto livello di qualità, sicurezza e accessibilità economica, la parità di trattamento e la promozione dell'accesso universale e dei diritti dell'utente” (art.1)- che “le disposizioni dei trattati lasciano impregiudicata la competenza degli Stati membri a fornire, a commissionare e ad organizzare servizi di interesse generale non economico” (art.2);b) che è possibile ottemperare alle leggi europee, nazionali e locali, sottraendo definitivamente il controllo dell’acqua a soggetti privati, misti (pubblico e privato) o pubblici ma ordinariamente strutturati in forma di Società per Azioni, tutte rispondenti a normative di diritto privato, aventi quale finalità il profitto aziendale;
considerato che i cittadini italiani si sono espressi chiaramente attraverso lo strumento del referendum il 12 e 13 giugno 2011 affinché la gestione del servizio idrico rimanga pubblica, e che il voto dei cittadini è sovrano e richiede rispetto da tutte le istituzioni di ogni livello;
sostenendo l’assoluta necessità che l’acqua sia un bene che appartiene alla comunità e che questo bene sia condiviso dai cittadini e fra i cittadini, affinché si realizzi una conseguente gestione reale del patrimonio dell’acqua quale bene comune,
RICHIEDONOl’inserimento nello Statuto Comunale della dicitura: “Il servizio idrico è di interesse generale non economico”.
 I firmatari sono informati, ai sensi dell’art. 13 decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 [Codice in materia di protezione dei dati personali], che possono esercitare i diritti di cui all´art. 7 del codice della privacy I dati personali verranno trattati per le sole finalità della presente petizione.

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