L'acqua sotto la superficie di Marte: tanta, quanto quella interna alla Terra

Creato il 23 giugno 2012 da Aliveuniverseimages @aliveuniverseim

Per ingrandire: OPPORTUNITY Sol 1045 mic anaglyph fish
"Courtesy NASA/JPL-Caltech." processing 2di7 & titanio44


Più volte nelle pagine di questo blog e con l'aiuto delle immagini dei rover Spirit ed Opportunity, abbiamo ribadito e sostenuto che l'acqua su Marte è presente oggi: sotto la superficie e con alcune particolari condizioni, in affioramento.
Abbiamo parlato di sabbie "sature", di apparente "umidità": è chiaro che sono termini da valutare con cautela e con le dovute proporzioni ma comunque, secondo noi appropriati.

All'inizio di maggio, un nuovo studio pubblicato sulla rivista Geophysical Research Letters (http://dx.doi.org/10.1029/2011GL050192), sosteneva che su Marte era presente acqua allo stato liquido diversi miliardi di anni fa e che fosse così abbondante, da saturare la sabbia in determinare regioni.

Nello studio condotto da Michael Manga, della University of California di Berkeley e il suo team è emerso anche che Marte possedeva un'atmosfera almeno venti volte più densa di quella attuale.
Ora, sulla base degli studi condotti sui meteoriti marziani, i ricercatori del Carnegie Institution di Washington hanno scoperto che l'acqua era presente in quantità sorprendentemente simili alla Terra, all'interno del mantello del Pianeta Rosso (http://geology.gsapubs.org/content/early/2012/06/15/G33242.1.abstract).
L'acqua quindi, potrebbe aver trovato la sua strada dal sottosuolo verso la superficie scorrendo allo stato liquido.
La Terra oltre ad avere acqua superficiale ha anche acqua nella crosta e nel mantello: il contenuto di acqua della parte superiore del mantello subito sotto la crosta
è tra le 50 e le 300 ppm (parti per milione). Questi sono gli stessi valori identificati per Marte dal team di ricerca studiando frammenti di roccia espulsi da pianeta a seguito di un impatto avvenuto 2.5 millioni di anni fa.
L'acqua immagazzinata all'interno del mantello di Marte potrebbe aver fatto la sua strada verso la superficie attraverso l'attività vulcanica, suggeriscono i ricercatori, ed aver creato ambienti favorevoli allo sviluppo della vita.
L'acqua è stata ottenuta da Marte, così come per la Terra, durante la formazione del pianeta: quindi, le basi di partenza sembrano essere state esattamente le stesse.

Questi recenti studi, ci aiutano ad avvalorare quella che da tempo è la nostra ipotesi: su Marte oggi c'è presenza di acqua e parte di essa potrebbe derivare da acque fossili ormai svincolate ancora presenti all'interno del pianeta, in discrete quantità. Le acque del sottosuolo riuscirebbero a raggiungere la superficie e in particolari condizioni, rimarrebbero allo stato liquido più a lungo e per un periodo sufficiente affinchè si possa creare un ambiente adatto alla vita.

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