E' questa la situazione in cui mi sono ritrovata quando qualcuno mi ha affidato il compito. Un conto è organizzare un evento conoscendo bene il territorio in cui dovrà svolgersi e un conto è farlo quando gli elementi a disposizione sono davvero pochi e distanti!
Questa ardua impresa è stata per me una sfida, oltre che un divertimento, ma non ce l'avrei fatta senza il prezioso supporto di due complici, quali Lavinia e Marzia, due delle migliori amiche di Federica, che hanno svolto per me, sul posto, alcuni compiti.
Anzitutto, da dove iniziare? Scegliere un tema o un filo conduttore, può aiutare nell'individuare sia il luogo che le attività da svolgere durante l'addio al nubitalto, che possibilmente deve essere divertente, indimenticabile, travolgente e... non volgare e neanche banale.
La bellezza di questo locale sta proprio, come si evince dal nome, dalla sua struttura: un sorta di ranch all'aperto ove sono parcheggiate delle bellissime cadillac, mentre l'interno del locale è tutto arredato in stile anni '50. Sembra davvero di essere in un'altra epoca, in America.
Illuminata da questa location, ho deciso di incentrare il tutto sul tema dell'America, anche per via del viaggio di nozze degli sposi.
Ma ciò non bastava a rendere questa esperienza fantastica. Ho ordinato su internet dei cappelli da cowboy, così che ogni ragazza partecipante alla festa potesse avere il suo. Per la sposa invece abbiamo optato nel prendere un cilindro e una fascia, oltre che dei regalini per le nozze, come la camicia da notte, una vestaglietta e una giarrettiera.
Abbiamo quindi prelevato la sposa alle 21 circa di sera, per farle fare un giro nel paese con macchine e clacson che hanno attirato tutta l'attenzione del piccolo nucleo di famiglie che vi risiedono, e dei numerosi turisti che in estate giungono nella località montana.
A svelare pian piano tutte le tappe del percorso a sorpresa, sono stati dei bigliettini in cui, in versi, ho trascritto degli indovinelli. Grazie agli indovinelli, la sposa ha così "diretto" la lunga fila di auto verso le tappe -da noi programmate- sia nel paese e sia verso il Cadillac Ranch, per poi affrontare anche delle prove di coraggio, trovando oggetti e ridendo a crepapelle, sino a giungere alla tappa finale.
Dopo la cena, a base di pizza, patatine, panini e quant'altro, ci siamo dirette a Castel Di Sangro, ove indossando una t-shirt bianca, la sposa si è lasciata trascrivere dei pensieri dai passanti. Scene divertenti e a volte imbarazzanti, che hanno ad ogni modo divertito la sposa.
L'ultimo brindisi e la torta, con raffigurante l'attore preferito di Federica, lo abbiamo invece fatto a Rionero Sannitico, su una panchina nei pressi della terrazza del belvedere.
E al prossimo post vi raccontiamo del matrimonio. Pronte a vedere l'abito della sposa?