L’addio della Concordia al Giglio: il trasporto ha inizio

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Sono passati quasi mille giorni da quando la Costa Concordia, guidata dal Comandante Francesco Schettino, ha fatto un inchino di troppo all’isola del Giglio, un incidente che è costato la vita a trentadue persone. E dopo la rotazione, durata dodici ore, e le operazioni di galleggiamento dei giorni scorsi, ora si prepara a lasciare quella che è stato il suo porto per quasi quattro mesi, per raggiungere il porto di Genova, dove sarà smantellata.

Non sarà semplice il viaggio fino al capoluogo ligure, ma una grande tappa è già stata compiuta oggi, ovvero la rotazione di novanta gradi della grande imbarcazione, che sarà poi orientata nella giusta direzione per dirigersi verso la traiettoria designata.

Verso le ore undici di questa mattina, la Concordia è partita, e viaggia ora a una velocità di 1,9 gradi, in un’operazione guidata da Nick Sloane, lo stesso che si è occupato anche della rotazione iniziale, assieme a una squadra di esperti italiani. Tutti, dunque, procede secondo la tabella di marcia, ma come ha detto Sloane, si potrà porre la parola fine a questa vicenda solo quando la nave sarà effettivamente arrivata a Genova.

A separare la Concordia al porto prescelto ci sono trecentoquaranta chilometri, e secondo gli esperti, dovrebbe giungere a destinazione entro la fine di questa settimana. E nonostante l’operazione proceda senza intoppi, si sollevano alcune critiche, come quelle francesi, le quali denunciano che l’Italia non ha avvisato il paese che la Costa Concordia sarebbe entrata nelle loro acque, dovendo passare piuttosto vicino alla Corsica. Per questo motivo, il Ministro dell’Ecologia Royal sarà a bordo di una nave militare francese, e controllerà che il passaggio del relitto non crei problemi di inquinamento.

Con il trasporto del relitto, l’Isola del Giglio si toglie un peso immenso, che porta alla luce solo i ricordi di una tragedia, che rimarrà indelebile nella mente dei superstiti e di chi in quelle acque ha perso una persona cara.

di Alessandro Bovo

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