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L’adolescenza che non ti abbandona

Creato il 28 aprile 2012 da Rory

L’adolescenza che non ti abbandona

Foto vintage ed evocativa (di cosa, non si sa)

Miei cari,

oggi ho fatto una riflessione. Non siamo noi giovani a rifiutare di crescere ma è l’adolescenza che si rifiuta d’abbandonarci. Ragionateci, se così non fosse, non continuerei ANCORA ad avere questi maledetti brufoletti (magari pure sottopelle) che francamente mi fanno perdere il sonno perché li odio e non so come mandarli via, tanto ricompaiono ciclicamente in allegria. Vi giuro, preferirei le rughe, sono seria. E non mi dite che sono gli ormoni, che questo e che quello, perché non ci credo più!

Ovviamente non mi lascerò abbattere da tali quisquilie, così come nemmeno voi dovete cedere agli orridi nemici, continuiamoli a combattere a colpi di limone e cortisone! Ovviamente non è mica solo l’acne il problema. Direi che il problema è la società tutta. I genitori che temono il vederti crescere, anche perché il vedere un figlio adulto ed emancipato li fa sentire vecchi e magari poco utili, tu stesso che rimani a casa o comunque nel raggio della famiglia perché è una soluzione assolutamente di comodo e via discorrendo.

Molti hanno anche quasi paura di “diventare grandi” perché temono di perdere in un certo senso quello che hanno. In realtà non si perde nulla o meglio, le cose si evolvono ugualmente, quindi bisogna solo imparare ad accettarle con un po’ di tranquillità, anche perché nolenti o volenti, le cose cambiano ugualmente e allora c’è poco da fare. In conclusione, cari brufoli, decidetevi ad abbandonare il mio organismo. Anzi, facciamo così, farò un fioretto (siamo anche quasi a maggio) se ve ne andate a quel paese una volta per tutte, mi impegno ad essere più buona ed equilibrata con tutti, compresi i votanti Pdl.

 E voi? Avete qualche strascico adolescenziale? o ne siete usciti vincenti? 



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