L'AESVI chiarisce la propria posizione riguardo le recenti critiche dirette al mondo videoludico
Creato il 16 febbraio 2015 da LightmanComunicato Stampa | 16/02/2015 ( ore 18:33 ) : AESVI, l’associazione di categoria che rappresenta l’industria dei videogiochi in Italia, esprime la propria posizione sul dibattito mediatico relativo all’utilizzo di videogiochi destinati agli adulti da parte dei minori come l’esempio recentemente citato dalla stampa di GTA V, che ha scatenato nelle ultime settimane numerose reazioni anche sul fronte istituzionale.
L’industria dei videogiochi rispetta e condivide le preoccupazioni espresse da più parti riguardo il possibile utilizzo da parte di minori di videogiochi non adatti alla loro età. Ritiene tuttavia importante che qualsiasi dibattito sul tema non criminalizzi i videogiochi come medium e non li prenda di mira per creare allarmismo sociale e/o per spiegare fatti e comportamenti la cui ragion d’essere è molto più complessa e articolata. I videogiochi non sono “giochi per bambini”, ma sono una forma di intrattenimento di massa che si rivolge sempre più ad un pubblico differenziato. Solo in Italia si contano oggi circa 21 milioni di videogiocatori attivi e l'età media dei giocatori supera ormai i 30 anni. Come sono disponibili film, fumetti, serie tv e altri contenuti per diversi pubblici, così anche l’industria dei videogiochi fornisce una varietà di scelte di intrattenimento per consumatori di tutte le fasce d’età, compreso il pubblico adulto. In quest’ottica, va ricordato che il citato esempio di GTA V non è un videogioco destinato ai minori, ma ad un pubblico adulto ed è stato correttamente immesso nel mercato con una classificazione PEGI 18. Per l’industria dei videogiochi la tutela dei videogiocatori più giovani è sempre stata una priorità e proprio per questo motivo fin da inizi 2000 è stato creato il PEGI (Pan European Game Information), un sistema di classificazione che è oggi applicato in tutta Europa. Il PEGI non è uno strumento di censura, ma uno strumento che fornisce raccomandazioni sull’età consigliata e sul contenuto del videogioco con l’obiettivo di supportare scelte di acquisto consapevoli. È bene inoltre ricordare che tutte le console di ultima generazione offrono sistemi di controllo parentale che permettono ai genitori di evitare che i loro figli accedano a contenuti non adatti, impostando la piattaforma in modo che legga solo i videogiochi che hanno una determinata classificazione PEGI o in modo che funzioni solo per un determinato tempo di gioco. L’industria dei videogiochi è sempre stata e continuerà ad essere disponibile alla più ampia collaborazione con le istituzioni nazionali per arricchire gli strumenti di tutela esistenti, ridurre il rischio che i minori accedano a contenuti non adatti alla loro età e allo stesso tempo per “sdoganare” il videogioco dai pregiudizi e dagli stereotipi più diffusi. È importante, infatti, che parallelamente alle esigenze di protezione dei minori, sia assicurato il massimo rispetto alla libertà di espressione per il videogioco come medium e nello stesso tempo alla libertà di scelta dei consumatori adulti. A tal fine nelle ultime settimane l’Associazione ha condotto una serie di incontri con i rappresentanti delle istituzioni competenti nel campo della cultura e delle politiche sociali - sia a livello parlamentare sia a livello governativo - al fine di individuare possibili soluzioni condivise per assicurare un utilizzo consapevole del mezzo. L’industria dei videogiochi ritiene che la conoscenza da parte dei genitori e delle famiglie sia la migliore risposta per proteggere i consumatori più giovani e per sfruttare le immense potenzialità del videogioco. Videogioco che è destinato ad avere un ruolo sempre più centrale nella cultura digitale in evoluzione e a fare da volano per lo uno sviluppo di opportunità di lavoro e di impresa nell’economia digitale anche nel nostro paese.
Fonte: AESVI.it
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Dieci giochi più difficili di Dark Souls - Speciale
Divertiamoci ad elencare un po' di titoli dal profilo ludico decisamente più impegnativo rispetto a quelli di From Software Dai, smettiamola di dire che From... Leggere il seguito
Il 24 giugno 2015 da Intrattenimento
TECNOLOGIA, VIDEOGIOCHI -
Gioca e allena il tuo cervello con Train Your Brain
Cosa c’è di più divertente e costruttivo di un gioco che è anche un allenamento? Train Your Brain di Wired è la sintesi di tutto ciò. Tenere in forma il tuo... Leggere il seguito
Il 24 giugno 2015 da Clipperstore
TECNOLOGIA -
Epic Games: “La VR è il selvaggio West”
Difficile negare che all'ultimo E3 la VR abbia rubato la scena. Sono molte quindi le dichiarazioni riguardo a questo nuovo medium. A queste, si aggiunge il... Leggere il seguito
Il 21 giugno 2015 da Oculusriftitalia
TECNOLOGIA -
DogsSense: cani sani per tutta la vita con un semplice wearable
DogsSense sa sempre dove si trova il nostro cane, controlla la sua salute e ne monitora l’attività fisica. Il tutto in un moderno e pratico collare in eco-pelle. Leggere il seguito
Il 09 giugno 2015 da Enjoyphone
INFORMATICA, TECNOLOGIA -
I Ching - Come Consultare e Interpretare I Ching III
Buongiorno a tutti e buon fine settimana!Abbiamo ancora alcune domande in lista d'attesa, ma siete tutti invitati a scriverci se avete dei lanci o dei dubbi da... Leggere il seguito
Il 06 giugno 2015 da Vanamind
SPIRITUALITÀ -
Dipendenti da Rocco - Speciale - PC
Announo prometteva di sconvolgerci parlando di dipendenza da videogiochi, ma ha fallito la quest Giovedì 21 maggio, durante Announo, è andata in onda... Leggere il seguito
Il 29 maggio 2015 da Intrattenimento
TECNOLOGIA, VIDEOGIOCHI