L’affaire Expo ci rappresenta appieno

L’ultima è quella dell’Expo, ma ogni settimana ne esce una.

Politici, affaristi, faccendieri, impostori, mafiosi, falsi invalidi, truffe commesse dagli impiegati comunali e/o privati. Piccoli e grandi crimini di tutti i giorni che ci fanno capire quanto il colpevole non vada cercato nelle classi dirigenti ma in noi stessi, cittadini.

Da quelli di noi che non pagano il canone, a quelli che non chiedono lo scontrino fiscale, che non rispettano i segnali stradali, che piegano le ‘regole’ a piacimento etc.

Se noi stessi, nelle piccole cose quotidiane, cerchiamo di facilitarci la vita passando sopra le ‘regole’ non possiamo poi lamentarci quando, una volta arrivati in posti di potere, qualcuno si macchia di reati più grandi.

Siamo tutti colpevoli. Prima ce ne accorgeremo, prima capiremo come uscirne, senza affidarci al populista di turno che addossa la colpa a questo o quello senza dire realmente di chi è la colpa dello stato comatoso del Paese. Ovvero, Nostra.