
Si alzano le fiamme ,urla la gente,scoppia la fame in tutto il nord africa.Sembrani passati secoli dalla fine dell’età coloniale,ma in realtà poco è cambiato.Sapete perchè? Non semplicisticamente perchè il razzismo contro il popolo nero è ancora oggi dilagante o perchè l’africa non si è evoluta quanto le nazioni occidentali.Il problema è che si sono modificate solo le tipologie di sfruttamento,ma il risultato è lo stesso,l’africa muore di fame.Le cause vanno individuate nell’aumento dei prezzi degli alimenti di primo consumo come il grano.Il tutto dovuto all’aumento dei prezzi dei carburanti e in generale degli idrocarburi,spinti dalla speculazione delle borse internazionali che hanno portato sul lastrico molti stati occidentali.Quando parliamo di un’economia responsabile,di coscienza e di sani principi,ci riferiamo proprio a queste conseguenze nefaste che comporta una condotta opposta.Se noi non possiamo più comprarci l’auto a rate o andare in vacanza,chi già parte da un livello più basso di noi,di fronte ad una crisi come quella di oggi,muoiono di fame.Vivendo con pochi dollari al giorno,il variare del prezzo del pane del 20% come successo in Tunisia,in Algeria rappresenta una vera tragedia per le famiglie. Vi mostriamo alcune delle immagini terrificanti che provengono dal continente nero.
Valerio Antonio Orlando
