la Penisola Sorrentina prima di Roma
di Maria Bonghi Jovino
Nicola Longobardi Editore pagine 125 € 28,00
Athena Elmata,terracotta
Roma 172 a.C. i Decenviri grati alla dea Minerva per i prodigi compiuti
decretarono che maggiori dovessero essere i sacrifici offerti alla figlia di Zeus,Pallade Athena,l’Ergane(l’industriosa), non solo a Roma,ma anche presso il rinomato tempio di Minerva a Surrentum
Subito dall’ager di Minerva (la Piana sorrentina) furono condotti splendidi animali ai piedi dell’ara dell’Athenaion al Capo.Gli uctimari accesero il foculus, le Vestali diedero al sacrificante vino e mola salsa da spargere sull’animale.
Athena elmata,terracotta dall’Athenaion
Il preaco e il tibicen fecero segno che il rito era iniziato e ottennero il silenzio dagli spettatori,poi il sacrificante,copertosi il capo con parte della toga(cinctus Gabinus), passò con risolutezza il coltello dalla testa alla coda dell’animale senza tagliare, senza affondare la lama nelle carni ma recitando ossessivamente la frase “quos me sentio dicere” per farsi forza ,per non commettere errori al modo che da tempo immemore comandavano gli antenati così da soddisfare a pieno la Dea.
Immagino, stando a quanto ho letto in questo ed altri testi di Storia Romana che si svolgessero in questo modo i rituali religiosi per la dea Athena in Penisola Sorrentina,ma se ancor di più desiderate calarvi in una storia arcaica fatta di Sirene, eroi omerici come Ulisse, e battaglie,amori e inganni fra dei dell’Olimpo questo saggio ve ne darà l’opportunità.Si tratta di un’opera storica sulle origini della Penisola Sorrentina in epoca greco romana corredata da splendide illustrazoni,mappe,dipinti e foto di ritrovamenti e siti archeologici.
di Luigi De Rosa
Veduta della Penisola Sorrentina,foto tratta dal web
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