Anche la festa del papà è trascorsa ma il tempo però non si ferma, i giorni passano e la Pasqua sia vvicina. Devo dire che ho tante, tantissime idee in mente, questa festa è ricca di spunti creativi, simboli che la rappresentano e i bambini sono già in fermento quindi non ci rimane che iniziare; ma proprio iniziare è il problema, da cosa partiamo? Una decorazione per la casa oppure un pensiero da regalare? Un coniglio, un pulcino oppure la colomba? Essendo a casa con il piccolo Lorenzo, oggi ho pensato a lui e siccome va matto per le pecorelle tanto che quando le vede mi chiede sempre di poterne portare a casa una ma, pur avendo il giardino, non è certo possibile portarsene a casa una da accudire. Ho voluto però assecondare l’amore che il piccolo Lorenzo ha per questo animale così oggi ci siamo dedicati alla realizzazione di tanti piccoli agnellini e non posso certo dire che Lorenzo non si sia divertito… anzi!
Oltre all’amore per le pecorelle e le caprette, l’altra passione di Lorenzo sono i colori per le dita; lui adora utilizzarli e la cosa buffa è che gli piace cospargersi addosso non sui fogli! Ovviamente dopo averlo fatto divertire, gli ho voluto mostrare che con le mani sporche di colore, si possono anche realizzare delle cose simpatiche come ci è già capitato di fare e oggi realizzeremo degli agnellini: rimarrà a bocca aperta.Dopo avergli cosparso l’intero palmo con la tempera nera, l’ho aiutato ad imprimere una bella impronta su un foglio bianco; l’ho aiutato soprattutto perché le dita andavano tenute in una certa maniera ovvero, il pollice e il mignolo dovevano stare staccati dal resto delle dita perché queste rappresenteranno le nostre orecchie.
Ovviamente abbiamo fatto diverse prove perché creare un’impronta bella e pulita dove si vedano bene tutte le dita… non è facile ma dopo diversi tentativi ce l’abbiamo fatta; prima di comporre il nostro agnellino, bisogna far asciugare bene il colore. Con del cotone, ricopriamo interamente le due dita staccate dal resto, il pollice e l’indice, così avremo creato le nsotre candide orecchie e sembrerà proprio che siano di lana; con un pennello invece andiamo a disegnare degli occhi utilizzando la tempera bianca e quando sarà asciutta, con quelle nera realizzeremo la pupilla. Insomma… ora Lorenzo si potrà coccolare il suo piccolo e candido agnellino.