L’agricoltura : un reddito non Mulino Bianco!

Prove di mobilitazione per l’agricoltura senese. Gli agricoltori insorgono a causa dell’inarrestabile devastazione dei predatori.

La lettura di questo articolo pur riguardando la Toscana è valida in gran parte dell’Italia. Qualche giorno fa ad una riunione informativa sulla Politica Agricola Comunitaria, ero in una sala gremita da agricoltori (media 60 anni) e si discuteva dei premi, degli obiettivi della prossima programmazione 2014-20 dove un pascolo della Scozia (dove nessuno vi lavora e le mucche tranquillamente brucano…oh che bello, facciamo le foto!) viene considerato come indennizzo come i terrazzamenti della Liguria , la viticoltura delle colline, ecc.. dove ci sono investimenti di mezzi, lavoro dell’uomo, competenze che nessuno va a recuperare con i dissesti idrogeologici che sono di grande attualità.

Pertanto c’è molto da lavorare sui primi annunci della PAC ma a prescindere da questo, il relatore dopo 1 ora e mezza di grafici, attente osservazioni, alla fatidica domanda c’è qualche necessità di chiarimento? Erano le 23 e il sonno aleggiava in sala ma un vecchietto si è alzato urlando: i cinghiali ci devastano i campi!!

A forza di pensare a tutelare senza un equilibrio ci ritroviamo che i cinghiali passeggiano lungo le strade (incidenti mortali), le tortore che son più numerose dei semplioci passeri, gli storni che creano nubbi nel cielo….

Equilibrio e lavoro nei campi, indispensabile per alimentazione, ambiente e cura della persona in situazione di disagio. Sentiamo che dirà il nuovo team governativo ..fumo di Londra!