Scritto da: Nina Catalano 15 ottobre 2014 in Salute e benessere Inserisci un commento 238 visite
AIIPA IV Gamma, Gruppo attivo all’interno del raggruppamento “Prodotti Vegetali” dell’Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari, Associazione rappresentativa dei produttori che operano sul mercato italiano del fresco confezionato di IV Gamma, sottolinea l’anacronistico riferimento a servizi televisivi e Studi di settore non corrispondenti alla situazione attuale della IV gamma e l’interpretazione fuorviante degli stessi.
Lo Studio condotto dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, pubblicato sull’Italian Journal of Food Safety Vol.1 N.2 del 2011, dal titolo “Raw and ready-to-eat vegetables: microbial safety evaluation - Vegetali di I e IV gamma: valutazione del grado di sicurezza microbiologica”, che ha analizzato un totale di 112 campioni, comprensivi di prodotti di I e di IV gamma, ha posto in luce come in nessun campione le analisi di microbiologia tradizionale hanno permesso di isolare microrganismi patogeni vivi e vitali.
In merito alla ricerca effettuata dal Dipartimento di Sanità Pubblica e di Microbiologia dell’Università di Torino e dello studio sui valori nutrizionali della verdura confezionata svolto nel 2002 dall’INRAN, ripreso nell’articolo “Lavate e asciugate ma piene di germi” pubblicato sul numero 27 de Il Salvagente, cui si fa diretto riferimento nell’articolo, AIIPA IV Gamma rileva con sconcerto il macroscopico e ingiustificato travisamento dei risultati della ricerca e del quadro normativo nazionale ed europeo in materia di parametrmicrobiologicaci applicabili ai prodotti alimentari.
AIIPA IV Gamma ha fortemente voluto e sostenuto la Legge 13 maggio 2011 n. 77 sulla preparazione, il confezionamento e la distribuzione dei prodotti ortofrutticoli di IV Gamma, e il suo decreto applicativo recentemente pubblicato (Decreto 20 giugno 2014).
Con l’emanazione del decreto attuativo della Legge 77/2011, l’intera filiera della IV Gamma è chiamata a uniformarsi a una normativa che detta disposizioni di dettaglio su aspetti determinanti per la sicurezza e la qualità del Fresco confezionato pronto al consumo.
Il decreto infatti chiarisce i parametri igienico sanitari da rispettare nel ciclo produttivo e nella distribuzione, oltre ad introdurre nuove informazioni in etichetta che rendono immediatamente evidenti al consumatore le caratteristiche del prodotto di IV gamma.
Il Responsabile del Gruppo
Avv. Domenico Stirparo