Scrivo di nascosto da Dio
che nella bocca voglio parole mie
e niente niente
nel passaggio dalla fronte alla spalla
dal gomito alle dita alla punta della penna
al suo muoversi sul foglio
per mio sentire altro
per meditato silenzio e pulsare di tempie
per il mio stare accovacciata
presso lo scavo con l’angelo geometra
e la sua corda a misurare
quanta benedizione c’è sulla terra.
.
(Lucianna Argentino)